L'Intervallo Salesiano » Blog Archives

Tag Archives: Mondo

ASUS e NVIDIA: il nuovo super computer

Si si avete capito proprio bene la NVIDIA, azienda che produce schede video, e l’ASUS, che produce componenti per PC, stanno lavorato insieme per costruire quella che può essere considerata la migliore macchina da gioco. Stiamo parlando del mitico notebook ASUS GX501, che – oltre alla scheda video di ultima generazione (NVIDIA GTX960m) – ha dei software che permettono di migliorare prestazioni e durata della batteria, il così detto “Battery Booster”. Inoltre sarà dotato di un display in 4K (UHD), con una risoluzione di 3840×2160 pixel che permetterà di vedere le immagini nitide e più dettagliate dei tradizionali schermi “HD”. L’ASUS sta ancora lavorando al prodotto, infatti, non è ancora sicuro il processore che verrà utilizzato (Intel o AMD) e sta modificando il sistema di raffreddamento per renderlo adeguato alle prestazioni. Insomma, qualunque sia la scelta, sono sicuro che ASUS produrrà un ottimo portatile per i “gamer” più accaniti. I prezzi si aggirano intorno ai €1500 per la versione base, fino ad arrivare alla versione “top” che supererà i €3000.

Published by:

Assalto al Papa: le suore di clausura sfuggono ai controlli

E’ stato un vero e proprio assalto quello operato dalle suore di clausura dell’ordine di Santa Croce di Nostro Signore Gesù Cristo nei confronti del Papa, nel giorno della sua visita a Napoli. Le monache sono sfuggite ai controlli e rompendo ogni schema si sono strette in un commovente abbraccio attorno al Papa.

Sui social, intanto, è scoppiata la polemica per i commenti del Cardinale Sepe: <<E meno male che sono di clausura…>> ha detto al microfono Sepe nel tentativo di sdrammatizzare ciò che stava avvenendo sul presbiterio della Cattedrale di Napoli, ma per molti è stata una “battuta” troppo barbara.

Suore di ClausuraIn aggiunta a ciò c’è il botta-e-risposta scoppiato tra le stesse suore e Luciana Litizzetto. La cabarettista torinese ha concluso il suo monologo a “Che Tempo Che Fa” affermando: “Non si capisce se erano tutte intorno al Papa perché non avevano mai visto un Papa o non avevano mai visto un uomo”. La frase ha fatto adirare le monache del Monastero Clarisse Cappuccine di Napoli che in un post su Facebook hanno ribattuto: «Ci dispiace che la signora Littizzetto, che abbiamo apprezzato in altre occasioni, abbia pensato che le “represse” monache di clausura stessero aspettando il papa per abbracciare un uomo…probabilmente per fare questo avremmo scelto un altro luogo e ben altri uomini.. se avessimo voluto..».

Non si può fare ironia anche sul desiderio di abbracciare il Papa.

Published by:

Colazioni gratis al McDonald’s in cambio dell’imbarazzo.

Martedì 24 Marzo, la celeberrima catena americana di fast food ha lanciato una sfida ai clienti intrepidi in tutta Italia: chiunque si fosse presentato vestito di pigiama in mattinata, avrebbe ricevuto una colazione gratis. Ovviamente in centro-sud Italia quest’iniziativa ha riscosso molto successo; i maggiori usufruttuari di questa iniziativa, sono stati proprio i giovani, i quali hanno completamente abbandonato la vergogna a casa, e – vestiti in pigiama – per ottenere una fantastica colazione da McDonald’s e un coupon per altre 24 gratuite e quindi postare su Facebook le proprie foto in pigiama. Attuando questa originale campagna, oltre a offrire colazioni a persone che dispongono di abiti da notte, e non a semplici bambini poveri o altro, si sono fatti pubblicità, ma soprattutto han distratto per un attimo i consumatori da tutte le congetture su come vengano prodotti i loro cibi, i quali – si ipotizza – che vengano trattati con ammoniaca ed altre sostanze chimiche poco raccomandate nel mondo dell’arte culinaria.

Published by:

Giappone, addio umani: è tempo di umanoidi!

Altro che belle ragazze alla reception, all’Henn-na hotel (Giappone) il personale è formato da robot. Si, avete capito bene: sempre disponibili al vostro servizio effettuano per voi il check-in o portano in camera i vostri bagagli. L’Henn-na hotel aprirà in luglio a Nagasaki con 72 camere e la tecnologia sarà presente in quasi tutti gli ambiti. Sarà solo il 2015 ed invece sembrerà di essere già nel 2025: per accedere alle camere non avrete bisogno della chiave, perché l’apertura delle porte avviene mediante riconoscimento facciale. Le donne robot di parleranno diverse lingue e dialogheranno senza problemi con gli ospiti. L‘illuminazione di nuova generazione sarà affidata per la maggior parte a luci a led e l’apporto di corrente sarà assicurata dall’energia solare. Gli ospiti avranno a disposizione un tablet per comunicare con la reception, mentre per regolare la temperatura in camera saranno presenti dei “sensori ad hoc” capaci di rilevare il calore del corpo e regolare la temperatura; insomma, siete in ottime “mani”! I prezzi di una camera partiranno da 50 euro. La cifra relativamente bassa è dovuta all’impiego dei robot e all’illuminazione a led che – a mio avviso – è stata un’ottima scelta.

Published by:

Haptic Holograms: il futuro ha inizio

Si chiama “Haptic Holograms” ed è la tecnologia, messa a punto da un team di ricercatori della “University of Bristol”, che evolve il concetto tradizionale di ologramma introducendo una nuova dimensione: quella tattile. In altre parole, Ben Long – Responsabile del progetto – e i suoi colleghi hanno trovato il modo per far sì che un oggetto 3D virtuale possa essere letteralmente toccato con mano. Il funzionamento si basa su una serie di piccoli altoparlanti, posizionati su una base, che emettono onde sonore coordinate in modo che si possa avere “un’immagine” precisa. Per garantire una precisione elevata è stato usato il motion controller “Leap Motion”, in grado di tracciare in tempo reale i movimenti delle singole dita, del palmo e del dorso. Insomma, un’invenzione che cambierà il mondo: a breve potremo toccare l’aria e toccare oggetti invisibili.

Published by:

Tutto quello che non sai su Ebola

L’ebola è un epidemia di febbre emorragica, comparve in Africa già nel 1976,in Sudan e Zaire mostrando la sua letalità uccidendo migliaia di persone. Questo tipo di epidemia si trasmette attraverso piccoli animali della foresta, che possono infettare animali più grandi e lo stesso uomo. Quindi l’epidemia si espande attraverso un contatto diretto con un animale o una persona infetta.

La prima nazione colpita è stata la Guinea, dove le autorità hanno messo al bando il consumo di carne di pipistrello, sospettato di essere una causa dell’epidemia di febbre emorragica. In Guinea agli inizi del 2014 sono stati contati un totale di 86 casi sospetti e 63 decessi, oggi ci sono circa 2000 infetti e più di 1000 morti. L’Epidemia si è espansa velocemente in altri paesi vicino la Guinea, come la Liberia e Sierra Leone che hanno superato i 5000. Una delle cause di questa epidemia è sicuramente la cattiva igiene. Ma come si fa a capire se si è infetti dall’Ebola? La risposta è stata data dai medici impegnati nei paesi colpiti dal virus Ebola. Secondo questi medici all’infetto dopo un periodo di incubazione di 20 giorni inizia a Sali re febbre oltre i 39 gradi, inizia ad avere mal di testa e dolori muscolari. In un secondo momento l’infetto ha vomito e diarrea. I primi sintomi dell’Ebola sono simili alla malaria.

Molti medici che stanno curando i malati di Ebola nei paesi dell’Africa sono stati contagiati dall’epidemia, tra questi c’è un medico Italiano che da pochi giorni è tornato in Italia ed ora sta in un ospedale di Roma in quarantena dove verrà monitorato. Nell’ultimo bollettino medico, i medici hanno detto che il paziente è peggiorato, mastra tutti i sintomi della malattia come vomito diarrea. L’unica buona notizia è che è il paziente respira spontaneamente. I medici lo stanno curando con trattamenti sperimentali che non sono ancora sicuri al 100%.

Published by:

Universo infinito e senza Big Bang? Si, forse è vero!

Come vi sentireste se qualcuno un giorno vi venisse a dire che niente di tutto quello che sapete sul Big Bang è vero?! Disorientati? Perplessi? Bene, sappiate che non siamo in un’altra galassia, ma nella Via Lattea e più precisamente sulla Terra.

Tutto è iniziato con la pubblicazione del “Cosmology from quantum potential” sulla rivista Physics Letters B. Gli autori, Ahmed Farag Ali del Center for Theoretical Physics di Giza e Saurya Das della University of Lethbridge, in Canada, hanno realizzato, combinando quantistica e relatività generale, un modello che sembrerebbe poter fare a meno della singolarità iniziale dell’universo e che prevede un’età infinita per esso.

Questo modello propone un’accelerazione recente dell’universo, rimuovendo la singolarità iniziale del Big Bang. Le equazioni di Ali e Das, quindi, non solo non prevedono un’esplosione, ma neanche una possibile contrazione futura dell’Universo (come è secondo la relatività generale).

Però, come spiegato dal cosmologo Carlo Burigana, non tutto potrebbe essere in contrasto col Big Bang: <<In realtà, ciò che è osservativamente “standard” è l’espansione dell’universo e la fase primordiale calda, e non mi pare che questo lavoro sia in opposizione a ciò>>.

Insomma, non è stata fatta ancora la scoperta del secolo, ma ci avviciniamo sempre più a definire la teoria di gravità quantistica che, secondo Ali e Das, potrebbe comprendere anche le loro intuizioni.

Published by:

iOS7: nuova falla che potrebbe mettere in pericolo tutti i dispositivi Apple

Di recente un dipendente della Azimuth Security nell’effettuare diversi testi di sicurezza sui dispositivi Apple, ha rilevato un grave, se non gravissimo bug. Apple, infatti, per crittografare il sistema Kernel dei suoi dispositivi utilizza una chiave a numeri casuali, i quali (ed è questo il problema in questione) sembrerebbero non così difficilmente rintracciabili.

Basterebbe, infatti, riuscire a scoprire l’algoritmo usato dalla Apple per generarli e il gioco sarebbe fatto: qualsiasi persona dotata di cervello e con conoscenze informatiche di base, magari con l’aiuto di qualche tool, potrebbe prendere il possesso di tutti i dati contenuti sul cellulare.

La falla che in un primo momento potrebbe sembrare di dimensioni gigantesche, però, non è stata ancora sfruttata da nessuno e dato che la Apple è stata messa a conoscenza di questa vulnerabilità, ci si potrebbe aspettare un aggiornamento “d’emergenza” per risolvere questo “buco”.

Sicuramente ci troviamo di fronte ad un problema decisamente maggiore: si era parlato di iOS7 come uno dei sistemi più sicuri, se non il più sicuro in assoluto, oggi stiamo di nuovo affrontando una falla, presente come è ormai noto, anche su questo sistema operativo.

Questo è testimonianza del fatto che nessuno e ripeto nessuno dei sistemi creati dall’uomo è e potrà essere sicuro al 101%! Quindi…occhio a quello che fate col vostro cellulare: il pericolo è sempre in agguato!

Carmine Molisso

Published by:

Una vittoria per Sorrentino, un orgoglio per l’Italia e un dubbio per gli italiani

“La grande bellezza” ha vinto molti premi internazionali, riportando dopo tanto tempo un premio Oscar in Italia, la cosa curiosa è come il resto del mondo abbia apprezzato un film italiano, mentre gli italiani stessi no! La maggior parte degli italiani è rimasta scettica riguardo al film e ancor più sorpresa della vittoria dei premi. La storia si incentra su un giornalista, Jep Gambardella, che dopo aver raggiunto la fama con un suo libro, si adagia sugli allori, vivendo di pura mondanità, anzi vivendo per la mondanità, finché non raggiunge un punto di non ritorno.

Questo film dà un’immagine dell’ Italia mondana che vive solo di ricordi e lo fa tramite la vita e i travagli del protagonista, con un significato profondo. Gli italiani, abituati ai film comici o forse non accettando la verità, non hanno apprezzato tale film o almeno non come il resto del mondo, probabilmente per la rappresentazione nuda e senza fronzoli. Questo film probabilmente è necessario per far aprire gli occhi su come ci stiamo trasformando e su come il mondo ci vede: una vera e proprio strigliata agli italiani! Sorrentino è ritornato trionfante in Italia, ricevendo la cittadinanza onoraria di Roma, come grandi personaggi prima di lui (Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi), lasciando sorpreso il regista stesso per tale riconoscimento.

Il film non solo ha ottenuto vari premi cinematografici, ma ha anche rinnovato un certo interesse turistico per l’Italia e per la capitale, grazie alla qualità poetica ed alla suggestione delle immagini create dalle scene della pellicola. Infine la premiazione del film che ha mostrato un’immagine nuova e reale dell’Italia moderna a tutto il mondo, fornendo molti spunti di riflessione, è stata festeggiata con un party mondano con grandi personalità a Roma … sperando di non fare la fine di Jep!

Alessandro Giannini

Published by:

I problemi dei giovani d’oggi

I fatti raccapriccianti che quotidianamente accadono non sono episodi isolati. Nella nostra società la violenza giovanile è un grosso problema. Durante la pubertà ragazzi e ragazze sono travolti da una tempesta di nuovi sentimenti ed emozioni. Vengono bombardati continuamente dai media e se non hanno la giusta guida, possono facilmente incappare in comportamenti distruttivi.

Dalle ricerche emerge che spesso iniziano a fare uso di droghe ed alcool proprio durante l’adolescenza e lo stesso può dirsi di altri comportamenti come la violenza e il sesso libero. Molti sostengono che queste cose succedono solo a chi appartiene a certe categorie sociali. Sbagliato. I problemi che devono affrontare i giovani oggi non conoscono barriere sociali. Oggi infatti l’adolescente con problemi, può provenire da una famiglia bene, essere bianco o nero. Ma come mai ne restano coinvolti cosi tanti ragazzi?

Sicuramente perché viviamo un periodo difficile. Molto giovani devono confrontarsi con pressioni e situazioni che appartengono a questo periodo storico. Prendiamo per esempio i mutamenti in ambio familiare. Oltre un terzo dei ragazzi vede naufragare il matrimonio dei propri genitori prima di avere compiuto i diciott’anni. Quanto il matrimonio finisce, spesso i figli ne subiscono un trauma. E questi ragazzi, i cui genitori sono separati o divorziati, spesso hanno più problemi a scuola e a relazionarsi con gli altri rispetto ai ragazzi che vivono in una famiglia unita. Si è formata una generazione senza legami affettivi, con notevoli problemi di , che non comunica e che non è possibile controllare. E la situazione è peggio quando entrambi i genitori lavorano. Milioni di ragazzi quando tornano a casa dopo la scuola la trovano vuota e quando i genitori rientrano dal lavoro sono troppo stanchi e presi da altri problemi che stare dietro ai figli e stringere con loro un rapporto. Cosi questi ragazzi sempre più soli e senza controllo dei genitori, si mettono nei guai. Senza una guida trascorrono tante ore di fronte alla TV o allo schermo del computer diverse ore e secondo recenti studi preferiscono guardare scene di sesso e di violenza che non di rado adottano nella vita reale. E chiaro quindi che i giovani di oggi devono affrontare pressioni e problemi sconosciute alle generazioni passate. Ma allora cosa hanno bisogno questi ragazzi? Di un punto fermo sotto il profilo morale, un punto di riferimento che permetta loro di scegliere gli amici giusti, prendere le decisioni giuste e trattare il prossimo con empatia. Di avere un rapporto continuo con i genitori, essenziale nel periodo adolescenziale, per evitare di sentirsi più soli e quindi chiudersi in sé stessi. I media presentano modelli di miti in modo ossessivo attraverso i canali di comunicazione facendo ignorare i veri valori della vita. Spetta ai genitori il dovere di assistere i figli, mettendo a disposizione la propria esperienza e mostrando oro i veri valori. I primi diciott’anni sicuramente sono gli anni più densi di problemi. Per questo ogni genitore deve guidare con saggezza il proprio figlio indicandogli e consigliando la via migliore da seguire.

Dal nostro Repertorio

Published by:

Facebook: collegare il mondo o incatenarlo?

Nel 2004 un gruppo di ragazzi dell’Università di Cambridge fonda uno dei social network più famosi al mondo: Facebook.

Capitanati da Mark Zuckemberg, i giovani decidono di mettere in contatto tutti gli studenti di Harvard, ma ben presto si rendono conto che questa loro creazione può “connettere” ben più di una Università. Il passo successivo è rendere la registrazione al portale disponibile a tutti: la piattaforma arriverà ad avere mezzo mondo collegato, in grado di condividere foto, video e molto altro. Sembra di trovarsi di fronte ad una svolta epocale, ma è proprio così? Per molti utenti Facebook è solo uno dei tanti social network che esistono al mondo e il suo successo non è dovuto alla sua reale utilità, ma piuttosto ad una semplice moda che ha preso piede tra i giovani, e non solo, con conseguenze non sempre positive. Non sono in discussione gli effettivi vantaggi che si possono trarre da queste piattaforme, né la rivoluzione che hanno determinato nel mondo della comunicazione, abbattendo i limiti di tempo e spazio. Tuttavia l’uso eccessivo di questi strumenti, che spesso rende più virtuali che reali le relazioni create, dovrà diventare oggetto di riflessione e di discussione, soprattutto tra noi giovani che più di tutti siamo pronti a recepire ogni risorsa offerta dalle nuove tecnologie. Cominciare a razionalizzare il tempo dedicato ai contatti su Fb ad esempio significa essere meno “presi” dalla vita “virtuale ” e più attivi nel quotidiano.

Il fenomeno di informatizzazione che tutti anche se in modo diverso stiamo vivendo, ha in sé un grave rischio: rendere l’uomo schiavo di questi mezzi che dovrebbero essere invece al suo servizio.

Allontanare tale pericolo non spetta agli ideatori di questi “prodotti del web”, né tanto meno ai prodotti stessi, ma a quanti navigano nella rete: sono loro a scegliere se utilizzarla per connettersi al mondo o per lasciarsi incatenare sulla sedia di casa propria; è nelle loro e quindi nelle nostre mani la facoltà di valorizzare questi strumenti sempre più potenti, piuttosto che sciuparli con un uso sbagliato.

Dal nostro Repertorio

Published by: