L'Intervallo Salesiano » 21 Gennaio 2014

Daily Archives: 21 Gennaio 2014

Bruno Mars

Uno dei più grandi cantanti di quest’ultimo anno è sicuramente Bruno Mars, nome d’arte di Peter Gene Hernandez, cantante e produttore discografico statunitense.

Sin da piccolo coltiva la passione per la musica e dopo la laurea lascia il suo paese natale, le Hawaii, per trasferirsi a Los Angeles. La sua maggiore ispirazione musicale è Michael Jackson e molti critici indicano proprio Bruno Mars come suo degno erede, riscontrando numerose somiglianze nel timbro vocale e nella versatilità di generi musicali. Nel 2009 firma un contratto con la Atlantic Records.

Ha scritto hit di grande successo per artisti come Flo Rida o Travie McCoy. Raggiunge la notorietà nel 2010 prestando la voce a Nothin’ on You hit, del rapper B.o.B., e Billionaire con Travie McCoy.

Il suo primo singolo Just the Way You Are è stato pubblicato il 19 luglio 2010 ed ha raggiunto più volte la prima posizione della Billboard Hot 100, diventando un noto successo e raggiungendo la prima posizione anche in Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda e Regno Unito. Anche il secondo singolo, Grenade, ha raggiunto la prima posizione della Billboard Hot 100. Negli Stati Uniti, l’album di debutto di Mars Doo-Wops & Hooligans ha conquistato la terza posizione della Billboard200, vendendo circa 55000 copie. Dopo la pubblicazione del suo album d’esordio, ottiene sette candidature ai Grammy Awards vincendo quello per “Best male pop vocal performance” per Just the Way You Are.

 Nel marzo 2011 pubblica The Lazy Song raggiungendo un notevole successo. Inoltre, il cantante dichiara in un’intervista che Doo-Wops, genere creato negli anni ‘50, gli è stato trasmesso dal padre, mentre Hooligans rappresenta il suo lato rock: non a caso, il titolo del suo album è Doo-Wops & Hooligans. Il 22 settembre 2011 è stata ufficializzata la presenza del brano It Will Rain nella colonna sonora del film The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1. Secondo il rapporto annuale pubblicato dalla IFPI, Just the Way You Are risulta il singolo più venduto del2011 a livello mondiale.

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Prendimi l’anima: un viaggio nella psicanalisi

Continua il nostro viaggio nel mondo del cinema dedicato alla psicologia. Il titolo che proponiamo questa volta è Prendimi l’anima di Roberto Faenza.

Il film racconta la storia di Sabine Spielrein, una giovane donna russa di origini ebraiche vissuta agli inizi del ‘900: affetta da crisi isteriche e da una forte nevrosi, è condotta dai genitori, commercianti facoltosi, presso l’ospedale psichiatrico di Zurigo, dove è presa in cura da Carl Gustav Jung, pupillo e discepolo di Freud. Egli, inizialmente interessato alla donna come paziente, viene successivamente travolto da una passione che lo turba profondamente e che, nonostante i numerosi ripensamenti e rimorsi, lo condurrà a provare una “maledetta felicità”. La relazione tra i due amanti termina quando Sabine, dopo essere stata curata con successo, decide di tornare a Mosca per ricominciare una nuova vita, pur mantenendo un intenso rapporto epistolare con Jung: si laurea in medicina e successivamente in psicologia, sposa un medico russo e partorisce due bambine; inoltre, fonda un asilo chiamato “l’Asilo bianco” per il colore delle pareti, in cui utilizza i propri metodi pedagogici basati sulla libertà di pensiero e sulla creatività individuale. Agli inizi della Seconda Guerra Mondiale, Sabine e le figlie vengono arrestate dai tedeschi, trasportate in una sinagoga e uccise insieme a tutta la comunità ebraica di Mosca, mentre Jung, ormai vecchio, partecipa all’evento con una delle sue tante premonizioni.

In Prendimi l’anima Roberto Faenza descrive in modo comprensibile a tutti l’innovativo metodo psicanalitico ideato da Freud: prima delle sue teorie, l’unica cura possibile contro l’isteria era l’elettroshoc; Freud, invece, ipotizzò che per curare i malesseri psichici bisognasse parlare del proprio vissuto e dei traumi subiti nel corso della vita ad uno psicanalista, dotato della capacità di immedesimarsi nel vissuto del paziente e di instaurare un rapporto attivo con lui. è ciò che accade nel dialogo durante il primo incontro tra Sabine e Jung: il legame che progressivamente si instaura tra i due mostra uno dei rischi di questa terapia, poiché il rapporto tra medico e paziente diventa di tipo affettivo.

La scelta di raccontare una psicanalisi dal volto umano, senza inoltrarsi troppo nella teoria e lasciando spazio ad una struggente storia d’amore che si intreccia con le vicende della Storia, fa del film di Faenza un titolo da consigliare a quanti vogliono saperne di più sulle ricerche freudiane, senza rinunciare alle emozioni che i bei film sanno suscitare.

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Neutrini, Tunnel e Gaffe

Una scoperta scientifica può rivoluzionare la fisica fino ad oggi conosciuta e mettere in crisi i geni della nostra epoca. Era il 1900 quando il fisico Max Planck si imbatté in quello che poi lui stesso chiamerà quanto. Plank scoprì che l’energia emessa dalla luce poteva essere assorbita dalla materia solo in frammenti, detti  appunto quanti. Da allora si susseguono le ricerche alla scoperta di particelle subatomiche e di conseguenza più piccole di un elettrone o di un protone, per ampliare gli orizzonti della fisica moderna.  Ma ecco che si scopre che i neutrini, particelle non visibili ad occhio nudo, possono viaggiare più velocemente della luce. Questa scoperta ha fatto parlare molto di sé, soprattutto per il clamoroso errore del’ex ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini. Infatti nel comunicato stampa del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca si poteva leggere -alla costruzione del tunnel tra il CERN e i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro- riferendosi ad un tunnel materialmente esistente che collegasse Il CERN di Ginevra, in Svizzera, con i laboratori del Gran Sasso. Sui siti internet i commenti ironici sono stati moltissimi, tra i quali spicca quello dell’attrice comica Sabina Guizzanti, la quale afferma ironicamente- “Gelmini: se il tunnel non fosse stato intasato avrebbero fatto ancora prima”. Il ministero ha poi smentito dicendo che il comunicato era stato frainteso e che la polemica era solamente frutto di una strumentalizzazione politica e non di totale ignoranza nell’ambito della fisica. Nonostante questo comunicato ambiguo, i neutrini non hanno viaggiato attraverso un tunnel poiché, i neutrini interagiscono con la materia e vi passano attraverso, come avviene con la luce che secondo Einstein non doveva essere considerata come un’onda, intesa come frequenza, ma come una particella. Molti si confondono con il tunnel del  CERN di Ginevra nel quale si scontrano particelle di spin opposto. Forse la gaffe madornale del ministero ha avuto la sua utilità , infatti ha fatto interessare il pubblico più ampio a queste ricerche  considerate oltremodo noiose ed inutili. 

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I problemi dei giovani d’oggi

I fatti raccapriccianti che quotidianamente accadono non sono episodi isolati. Nella nostra società la violenza giovanile è un grosso problema. Durante la pubertà ragazzi e ragazze sono travolti da una tempesta di nuovi sentimenti ed emozioni. Vengono bombardati continuamente dai media e se non hanno la giusta guida, possono facilmente incappare in comportamenti distruttivi.

Dalle ricerche emerge che spesso iniziano a fare uso di droghe ed alcool proprio durante l’adolescenza e lo stesso può dirsi di altri comportamenti come la violenza e il sesso libero. Molti sostengono che queste cose succedono solo a chi appartiene a certe categorie sociali. Sbagliato. I problemi che devono affrontare i giovani oggi non conoscono barriere sociali. Oggi infatti l’adolescente con problemi, può provenire da una famiglia bene, essere bianco o nero. Ma come mai ne restano coinvolti cosi tanti ragazzi?

Sicuramente perché viviamo un periodo difficile. Molto giovani devono confrontarsi con pressioni e situazioni che appartengono a questo periodo storico. Prendiamo per esempio i mutamenti in ambio familiare. Oltre un terzo dei ragazzi vede naufragare il matrimonio dei propri genitori prima di avere compiuto i diciott’anni. Quanto il matrimonio finisce, spesso i figli ne subiscono un trauma. E questi ragazzi, i cui genitori sono separati o divorziati, spesso hanno più problemi a scuola e a relazionarsi con gli altri rispetto ai ragazzi che vivono in una famiglia unita. Si è formata una generazione senza legami affettivi, con notevoli problemi di , che non comunica e che non è possibile controllare. E la situazione è peggio quando entrambi i genitori lavorano. Milioni di ragazzi quando tornano a casa dopo la scuola la trovano vuota e quando i genitori rientrano dal lavoro sono troppo stanchi e presi da altri problemi che stare dietro ai figli e stringere con loro un rapporto. Cosi questi ragazzi sempre più soli e senza controllo dei genitori, si mettono nei guai. Senza una guida trascorrono tante ore di fronte alla TV o allo schermo del computer diverse ore e secondo recenti studi preferiscono guardare scene di sesso e di violenza che non di rado adottano nella vita reale. E chiaro quindi che i giovani di oggi devono affrontare pressioni e problemi sconosciute alle generazioni passate. Ma allora cosa hanno bisogno questi ragazzi? Di un punto fermo sotto il profilo morale, un punto di riferimento che permetta loro di scegliere gli amici giusti, prendere le decisioni giuste e trattare il prossimo con empatia. Di avere un rapporto continuo con i genitori, essenziale nel periodo adolescenziale, per evitare di sentirsi più soli e quindi chiudersi in sé stessi. I media presentano modelli di miti in modo ossessivo attraverso i canali di comunicazione facendo ignorare i veri valori della vita. Spetta ai genitori il dovere di assistere i figli, mettendo a disposizione la propria esperienza e mostrando oro i veri valori. I primi diciott’anni sicuramente sono gli anni più densi di problemi. Per questo ogni genitore deve guidare con saggezza il proprio figlio indicandogli e consigliando la via migliore da seguire.

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