Le droghe sono per i giovani un modo per trasgredire le regole, per non avere pensieri, per “sballarsi”. Si inizia per curiosità, per vederne gli effetti e poi se ne diventa dipendenti. Chi si droga viene escluso dalla società e sperpera tutti i soldi, spesso finendo perfino per strada.
Uscirne é difficile poiché, una volta entrati in questo giro, se ne diventa succubi e la vita e la dignità dell’uomo vengono ridicolizzate a tal punto da diventare prive di qualunque valore e significato. Fortunatamente lo Stato da più di dieci anni sta contribuendo ad aiutare le persone che hanno questo tipo di problemi.
Come? Convenzionando strutture e volontari, affinché aiutino queste persone ad emanciparsi dalla dipendenza delle droghe tramite il confronto con gli altri, l’aiuto di esperti e soprattutto tramite la ricerca di nuove prospettive lavorative.
Da parte nostra possiamo consigliare di non abbattersi, di parlarne con i genitori o di andare in queste strutture, insomma di trovare la forza e la speranza di rialzarsi e ripartire.
La nostra scuola ci ha permesso di conoscere ed ascoltare la testimonianza di ragazzi che ne sono usciti e questo ci ha lasciato nel cuore una grande speranza.
De Giglio Giovanni e Massa Luigi