A riveder le stelle è un libro di Aldo Cazzullo pubblicato nel settembre del 2020; lo scopo del libro è proporre paragoni e avvicinare la Divina Commedia ai giorni nostri.
Aldo Cazzullo, abile giornalista e scrittore contemporaneo, non si limita però ad illustrare i canti della commedia dantesca ma scrive anche dell’autore medievale, descrivendolo come “il poeta che inventò l’Italia”, che non ci ha dato solo la lingua ma anche e soprattutto un’idea innovativa di noi stessi, i nostri costumi, il nostro percorso religioso e la nostra politica. Difatti, l’Italia non nasce dalla guerra e dai conflitti ma dai versi di Dante, poeta con forte spirito “Italico”.
Dante non è solo il poeta della patria, ma anche delle donne; infatti, scrive che è solo grazie alla donna che la specie umana supera qualsiasi cosa sulla terra. Per lui la donna è la meraviglia del mondo e la donna amata da Dante, Beatrice, è la meraviglia delle meraviglie, la grazia cooperante che lo condurrà alla salvezza eterna!
L’autore descrive anche i viaggi di Dante in Italia e i vari Signori che lo ospitarono in vita, come gli Ordelaffi (signori ghibellini) a Forlì dove probabilmente si trovava quando l’imperatore Enrico VII di Lussemburgo entrò in Italia, e Bartolomeo della Scala a Verona, Gherardo da Camino a Treviso, poi Cangrande Della Scala e in ultimo Guido Novello, che lo inviò ambasciatore presso il Doge Giovanni Soranzo a Venezia.
Benché malato, Dante non poté rifiutare; ma, appena tornato a Ravenna, la sera del 13 settembre 1321 morì, colpito da febbre malarica.
Curiosità: dal libro è stato tratto uno spettacolo omonimo, in tour da giugno 2021, con voce recitante del rocker Piero Pelù.
Angelica Faraone, 4° liceo classico