La Famiglia Oggi: in crisi o in cammino?

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La famiglia ultimamente è ritornata “al vertice” dei valori morali tra le giovani generazioni. Solo qualche decennio fa i ragazzi erano troppo severi con i propri genitori e non vedevano l’ora di compiere la maggior età per scappare via di casa e farsi una vita propria. Le ultime statistiche invece rivelano che gli adolescenti trovano nella famiglia quel punto di riferimento che anni fa trovavano soprattutto in altre persone o cose.

Oggi i giovani, trentenni ed oltre, spesso addirittura faticano a staccarsi da quella protezione che l’ambiente familiare offre loro. Eppure la famiglia continua ad essere in crisi: i matrimoni durano sempre meno e, quando non avviene la separazione, il clima all’interno della famiglia non è affatto sereno. Fatti di cronaca, quasi quotidiani, ci testimoniano atti crudeli e omicidi che avvengono nelle stesse mura domestiche.

Alcune volte invece della violenza e dell’aggressione assistiamo ad una certa debolezza nei confronti dei figli da parte dei genitori. Pieni di problemi psicologici alcuni padri si presentano sempre meno come autorità e più frequentemente come “amici” dei loro figli, incapaci di dire “NO”. Spesso si sentono in difetto nei confronti dei figli, perché devono scontare il poco tempo libero loro dedicato, compensando con oggetti ed attenzioni materiali.

Frequentemente anche la mamma deve lavorare per tirare su la famiglia e lascia i propri figli ai nonni, magari davanti alla televisione e ai videogiochi. Paradossalmente capita che  i genitori siano interessatissimi ai voti scolastici dei propri figli, ma soprattutto per una questione di immagine e perché il loro figlio “vale di più di quell’insegnante che ce l’ha con lui”, poco interessati invece ai loro reali desideri.

 Di contro può succedere che anche i figli siano stanchi ed estenuati dai ritmi della vita moderna, passando da un corso all’altro senza nemmeno un po’ di tempo per il benessere mentale.

Certo, di tutto questo non hanno colpa solo i genitori, ma tutta la nostra società, così frenetica e basata solo sul senso estetico della vita. Anche la televisione fa la sua parte. Su tanti telefilm, reality e programmi, quasi nessuno presenta la famiglia tradizionale come una realtà valida anche per il giorno d’oggi.

 Vorremmo comunque pensare positivamente: sappiamo infatti che dopo ogni crisi nasce una nuova realtà, in parte migliore di quella precedente. La famiglia insomma potrà cambiare, ma non estinguersi. Essa rimane per noi il nucleo originario della convivenza sociale e politica e crediamo che più una società sia in grado di tutelare, proteggere e incentivare la famiglia, più questa società abbia una prospettiva per il suo futuro. Ricordiamo che senza una famiglia noi non esisteremmo. In fondo, malgrado tutto, la famiglia per noi è ancora il luogo in cui è evidente la necessità del dono. L’amore consiste forse proprio in questo: mettere da parte l’egoismo per costruire qualcosa insieme.

                                                                     Cioffi Paola e Tizzano Marilena


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