Il libro che ho letto s’intitola Resta con me, pubblicato da Harper Collins nel 2018 e tradotto da Seba Pezzani. L’autrice del libro è la stessa protagonista della storia, Tami Oldham Ashcraft, con la collaborazione della scrittrice Susea McGearhart. Resta con me è infatti un racconto d’avventura autobiografico, una storia di sopravvivenza in alto mare contro tutte le avversità della natura.
Tami e Richard sono due skipper professionisti che si innamorano al primo sguardo, ai quali viene proposto di condurre un moderno yacht a vela, l’Hazana, al porto di San Diego. Dopo poco più di due settimane dalla partenza, però, scoprono che un violento uragano sta facendo rotta su di loro e avanza così velocemente che non c’ è modo di sfuggirgli. Una volta travolti dall’uragano, Tami sente per un’ultima volta Richard gridare, poi il nulla. Quando si risveglia trova l’imbarcazione semidistrutta, il motore e la radio non funzionano e si rende conto che Richard non è scomparso. Tami non si perde d’animo e riesce a sopravvivere per 41 giorni da sola in mezzo al mare. Ci sarà una voce sempre presente, una sorta di aiuto interiore che accompagnerà Tami in questa disavventura, senza farla sentire mai sola.
I personaggi della storia sono due: Tami e Richard, ma la protagonista principale è Tami che ci fa conoscere Richard attraverso rievocazioni del passato. La storia si colloca negli anni ‘80. Sul piano stilistico, la scrittrice usa periodi lunghi e complessi. Il lessico è ricco di termini tecnici riguardanti il mondo nautico; infatti, alla fine del libro c’è un glossario che spiega le varie parole tecniche usate. Nel racconto prevalgono le descrizioni molto dettagliate rispetto ai dialoghi. Leggendo il testo emergono anche le caratteristiche di Tami: una donna forte, coraggiosa, determinata e con grande spirito di sopravvivenza.
Ho trovato il libro molto bello da leggere, ma il difetto più grande che noto nel racconto è che sono presenti numerosi termini tecnici relativi alla nautica, che rendono la lettura poco scorrevole. Si dovrebbe, infatti, andare a consultare spesso il glossario e ciò rende la lettura poco piacevole. Punti di forza del libro, secondo me, sono i flashback in cui Tami racconta del suo passato con un linguaggio molto scorrevole e commovente.
Leggendo Resta con me, si impara sicuramente ad essere determinati anche nelle situazioni più difficili della vita, così com’ è capitato alla protagonista; ma anche, per gli appassionati di vela, il libro diventa quasi un manuale su come orientarsi in mare. Ciò che rende speciale questo libro d’avventura, è il racconto dell’amore che provano i due protagonisti. È un libro che mi sento di consigliare alle persone che si affacciano alla lettura.
Ivan Del Prete, 3° liceo scientifico sportivo