Harry Potter e L’Ordine della Fenice, la recensione

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L'ANGOLO DEI LIBRI

Il titolo del libro che ho letto è Harry Potter e l’ordine della fenice, di J.K Rowling, anno 2003.  Per quanto riguarda l’autrice del libro, si tratta di una scrittrice e produttrice britannica e la sua fama è legata alla serie di romanzi di Harry Potter.

Al termine della saga di cui fa parte questo romanzo la Rowling ha scritto anche molte altre opere tra cui ricordiamo Il seggio vacante e Animali fantastici e dove trovarli. Grazie al successo dei suoi romanzi nel 2011 la Rowling è stata inserita da Forbes nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito, ed è stata incoronata donna più influente del Regno Unito da una rivista britannica.

Il genere del libro è fantasy e tratta la storia fantastica di un ragazzo che scopre di avere poteri magici. Il racconto inizia quando nella stanza segreta i protagonisti  trovano una profezia su Harry e Lord Voldemort, il suo nemico.

Sullo sfondo, al Ministero della Magia arrivano anche i Mangiamorte e scoppia una battaglia. In aiuto dei giovani maghi arrivano i membri dell’Ordine della Fenice e… vi sto rivelando già troppi particolari, quindi passiamo ad altro!

I personaggi principali di questo racconto sono Harry Potter, Ron un aspirante mago un po’ pasticcione, Hermione la mezzosangue, cioè strega nata da babbani, il preside Albus Silente, dall’animo buono, che aiuterà tantissimo i giovani ragazzi, e infine il temibile Lord Voldemort che vuole a tutti i costi sconfiggere Harry e conquistare un potere invincibile.

Il libro viene collocato negli anni novanta quindi un’epoca molto vicina alla nostra. Nello stile troviamo periodi abbastanza lunghi ma accessibili ad un pubblico adolescente. Il lessico invece è abbastanza semplice con la prevalenza di dialoghi. Il libro è molto bello per i giovani ed io l’ho trovato molto interessante; leggendo il libro ho imparato che l’amicizia e la famiglia sono dei valori molto importanti di cui non possiamo fare a meno. Proprio per questo è un romanzo molto entusiasmante e cattura la tua attenzione quasi ne fossi tu il protagonista.

Emma Veneziano, 3° liceo scientifico sportivo

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