Category Archives: Speciali

Gli speciali della redazione

Aspettando il parco nell’area ex Macrico

Caserta è da sempre conosciuta per il Palazzo Reale e il suo Parco, ma c’è un’altra importante area verde che non tutti i cittadini conoscono, perché cinta da mura: è il “Ma.cri.co.”, vero e proprio polmone verde nel cuore della città, in cui è stato possibile accedere lo scorso 10 Aprile, nel giorno della domenica delle Palme, grazie ad un’apertura straordinaria voluta fortemente dal vescovo di Caserta Pietro Lagnese e dalle varie associazioni che negli anni si sono occupate della “questione macrico”, prima tra tutte l’Associazione Macrico Verde.


Non è la prima volta che la cittadinanza è invitata a prendere coscienza dell’aerea verde nascosta dalle mura, infatti nel 2006 ci fu la prima apertura straordinaria, che permise a tanti casertani di scoprire cosa si cela dietro quel muro e di conoscere la storia dell’ex Macrico: da quel momento sempre più cittadini hanno preso a cuore l’iniziativa, avanzando diverse proposte, come quella di far diventare Caserta “città dei giardini”, creando un percorso turistico “dal Parco Macrico al Parco della Reggia”.

Situato fra il centro e la periferia est di Caserta, costituito da oltre 32 ettari di terreno, di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (IDSC), questo spazio è stato affittato per decenni dall’esercito italiano come rimessa e manutenzione di carri armati, da qui l’acrostico Ma.cri.co., MAgazzino Centrale RIcambi mezzi COrazzati. Dopo la chiusura della caserma, l’area è rimasta soggetta al degrado, mortificando così la sua storia, in quanto è stata originariamente residenza vescovile, con giardino e una vigna, fino a quando i Borbone chiesero in affitto lo spazio che venne convertito in un campo d’addestramento per le truppe, soprannominato Piazza d’Armi. Caduto il regno borbonico, l’area continuò ad avere uso militare fino al 2001, quando la caserma è stata dismessa, e la zona è stata classificata nella fascia urbana F2, destinata al verde pubblico e al recupero delle strutture già esistenti, dunque non dovrà essere costruito nulla di nuovo, e potrà diventare quel parco urbano gratuito che manca in città.

foto di Davide Franciosa

Stavolta sembrerebbe esserci davvero la volontà di regalare questo spazio verde a tutti i casertani, ma questa operazione non sarà facile, in quanto il progetto definitivo non è ancora stato presentato e c’è l’urgenza di rendere l’area agibile e sicura. Dopo questi due anni infernali di pandemia, soprattutto nei giovani, è ancora più forte l’esigenza di avere a disposizione uno spazio per svagarsi e intrattenersi, per trascorrere tempo libero, come passeggiare o praticare sport all’aria aperta, all’interno di un parco urbano sicuro e gratuito.
È possibile tenersi aggiornati sulla “questione Macrico” seguendo l’account su Instagram @oltrequelmuro

Silvia Cava 1º Classico

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Si torna a viaggiare con la scuola

Quando si discuteva sull’efficacia della didattica a distanza, in pandemia, si è precisato che non avrebbe potuto sostituire per lungo tempo la scuola in presenza perché tra i suoi limiti c’è quello di non poter organizzare visite guidate e viaggi di istruzione. Questi tipi di attività didattiche e formative sono assai importanti per noi studenti, perché vere occasioni di apprendimento al di fuori dell’aula scolastica e momenti preziosi per socializzare con i propri pari, stringere nuove amicizie, rafforzare vecchi legami.
Dichiarata la fine dello stato di emergenza lo scorso 31 marzo, dopo due anni, finalmente anche la nostra scuola ha potuto organizzare per il mese di aprile due giornate formative fuori dal proprio territorio. 

L’Istituto Salesiano di Caserta propone, nelle date 18 e 19 aprile, a tutti gli studenti dal primo al quarto anno di liceo, un pellegrinaggio a Roma – dal tema #seguimi – e una giornata di sfrenato divertimento al Rainbow MagicLand (Valmonte): i pullman raggiungeranno Roma nella mattinata e sarà possibile visitare luoghi di interesse storico e artistico. Nel primo pomeriggio in piazza San Pietro si terrà l’incontro dei ragazzi provenienti da tutta Italia con Papa Francesco. Sarà certamente di conforto poter ascoltare le parole del Santo Padre, dato il momento storico che stiamo vivendo.

In serata gli studenti si sposteranno in albergo per il pernottamento e la mattina seguente a Valmontone per trascorrere l’intera giornata nel Parco Rainbow Magicland; il rientro a Caserta è previsto in serata. Gli studenti potranno trascorrere due giornate intense, emozionanti, e costruire assieme ricordi, da fotografare, da instagrammare, da imprimere per sempre nella loro memoria.

Angelica Faraone 4º Classico

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Green pass e stato di emergenza: cosa è cambiato dopo il 31 marzo 2022

Lo scorso 31 marzo è terminato lo stato di emergenza, deliberato per la prima volta dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020 e prorogato, di decreto in decreto, per due anni.

Le discussioni in merito alla legittimità dello stato di emergenza nel nostro Paese sono ancora molte, ma comunque sia, di fatto, si vedrà la fine progressiva delle limitazioni imposte dalle misure per il contenimento del Covid: dal 1° aprile non c’è più obbligo di mostrare il green pass nei locali e nei centri sportivi all’aperto; dal 1 maggio ci saranno nuove regole per il green pass al lavoro e per le mascherine in luoghi chiusi e nelle scuole; resta l’obbligo vaccinale per alcune categorie specifiche.

Se non ci sarà una retromarcia del governo, il green pass non servirà più sul lavoro e anche in tutti gli altri settori come palestre al chiuso, trasporti a lunga percorrenza, hotel, ristoranti al chiuso, cinema, teatri…insomma presto si potrà tornare alla “vita pre pandemia”, ma attenzione ad osservare ancora norme che possono proteggerci da eventuali contagi, come indossare mascherine quando non è possibile garantire distanziamento.

Tatiana Galano

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Gli studenti salesiani apprendisti ciceroni per le giornate FAI 2022

Sabato 26 e domenica 27 Marzo si sono svolte le “giornate di primavera” organizzate dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), che ha chiesto, anche quest’anno, agli studenti di tante scuole di fare da “ciceroni” ai visitatori dei luoghi di interesse scelti per questa edizione 2022.
Anche il nostro istituto salesiano di Caserta ha partecipato a questa iniziativa, facendo sperimentare agli studenti del terzo anno del liceo classico le vesti di “apprendisti ciceroni”, che hanno fatto da guida presso la plurisecolare Chiesa dell’Annunciazione di Arienzo, eccezionalmente aperta al pubblico propio per questo evento. L’associazione del FAI organizza queste “speciali” giornate in primavera e in autunno (giornate FAI d’autunno): durante l’anno la Fondazione si occupa di curare e valorizzare siti archeologici e storici solitamente inaccessibili al pubblico o poco conosciuti, che poi vengono aperti gratuitamente a tutti, con lo scopo di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale dei nostri territori.


Sono stata anch’io una degli “apprendisti ciceroni” che hanno accompagnato i visitatori alla scoperta della Chiesa dell’Annunciazione, raccontandone la bellezza e l’importanza artistica.
Noi “ciceroni” ci siamo anzitutto documentati sul storia dell’edificio ecclesiastico e fatto un rapido sopralluogo alla chiesa, settimane prima dell’evento, in seguito abbiamo approfondito lo studio di questo sito, attingendo informazioni soprattutto da una pubblicazione di ricerca di don Francesco Perrotta, arciprete ed autore di diversi studi monografici sulle strutture religiose locali.
Abbiamo quindi costruito la nostra conoscenza per esaudire le numerose domande e curiosità che ci hanno sottoposto i visitatori, i quali alla fine del tour ci hanno ringraziato ed elogiato per la nostra gentilezza e per il nostro sapere, cosa che ci ha fatto sentire gratificati e orgogliosi per esserci così tanto impegnati!

Nonostante i lavori di restauro non siano ancora stati completati, è stato comunque possibile ammirare quel meraviglioso stile barocco che contraddistingue la Chiesa dell’Annunciazione; purtroppo già negli anni Ottanta, l’edificio era in uno stato di degrado, abbandonato dagli amministratori locali, lasciato all’incuria sia degli eventi atmosferici sia di trafugatori di opere d’arte.
Un grazie per questa fantastica esperienza di “apprendista cicerone”, rientrata nella formazione per l’alternanza scuola lavoro, va al nostro Istituto ed in particolare alle docenti Carolina Merola e Antonella Caputo, le quali ci hanno accompagnato nella preparazione e trasformato in una vera squadra affiatata e vincente.

Gemma Carfora 3°Classico

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#cogestione2022

La scorsa settimana, dal 28 al 30 marzo, gli studenti del liceo salesiano di Caserta sono stati protagonisti della cogestione, discutendo e programmando le varie attività svolte in quei giorni, così organizzati: ingresso ore 9:00 per tutte le classi nelle rispettive aule; accoglienza dei docenti con appello e illustrazione attività giornaliere; scelta degli studenti dei corsi da frequentare nella mattinata con inizio alle ore 9:00 e fine alle ore 13:25; uscita da scuola entro le 13:30.
Gli istruttori dei corsi sono stati gli stessi studenti del liceo supervisionati dai loro docenti, con i quali hanno collaborato nella prima fase della cogestione, ovvero quello della programmazione delle attività. Questa bellissima esperienza è (purtroppo!) durata soltanto tre giorni, vissuti con intensità ed entusiasmo dagli studenti, che hanno lavorato, giocato, instaurato nuove amicizie e consolidati vecchi e recenti legami. Hanno imparato discipline differenti da quelle curricolari ed hanno affrontato diversi argomenti, come l’autodifesa, il tennis, l’educazione sessuale, scoprendo così passioni in loro innate, che non conoscevano.

lezioni di autodifesa

“L’intervallo salesiano” ha sottoposto agli studenti salesiani di Caserta un sondaggio su IG (@lintervallosalesiano) riguardo le preferenze per i corsi a cui hanno partecipato, e dalle votazioni è emerso che quelli più gettonati sono stati, in ordine di apprezzamento: autodifesa, giochi da tavolo, calcio balilla, carte da gioco.


Sono state giornate di gioia e di condivisione, ancora più apprezzate in seguito alle chiusure e restrizioni vissute negli ultimi anni, causa pandemia da covid 19.
Considerato il grande successo ottenuto dalla “cogestione 2022”, già si attende con trepidazione la nuova edizione per il prossimo anno scolastico.

Francesca Siciliano 3º Classico

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La voce agli studenti!

Nel mese di marzo sono stati previsti diversi appuntamenti per la Scuola Salesiana di Caserta:

– Venerdì 11 marzo, si è svolta la manifestazione a favore della pace in Ucraina: i Salesiani di Caserta si sono stretti solidariamente al popolo ucraino, manifestando dissenso verso la terribile guerra che lo affligge. Alcuni studenti hanno lasciato ondeggiare la bandiera dell’Ucraina sulle note di Imagine di John Lennon, e tutti, nelle loro diversità e nella loro differenza di età, sono stati partecipi di un unico e universale messaggio di pace, in presenza del sacerdote ucraino Padre Igor. Gli alunni della scuola primaria si sono esibiti in canti, gli studenti di medie e liceo sono saliti sul palco per leggere profonde riflessioni personali. È riecheggiato nei cortili l’inno dell’Ucraina, suonato con perizia dalla banda scolastica, diretta dal maestro e docente di musica V. Anastasio, già direttore dell’Orchestra don Bosco.

La banda dell’Orchestra don Bosco

Altro importante appuntamento, molto atteso dagli studenti del liceo, è quello della “cogestione”, posticipata quest’anno da dicembre a fine marzo (28, 29, 30) a causa dell’emergenza sanitaria. Le classi studentesche avranno la possibilità di organizzare attività formative e diventare protagoniste di eventi, lezioni, assemblee.
Per l’occasione sono stati organizzati i seguenti corsi:
1. Educazione sessuale – 2. Torneo di carte
3. Autodifesa – 4. Torneo di videogiochi
5. Torneo di calcio balilla – 6. Torneo di ping pong
7. Tennis – 8. Giochi da tavolo – 9. Interpretazione dei sogni – 10. Dibattito su politica/attualità
11. Dibattito sulla criminalità organizzata
12. Moda creativa – 13. Erboristeria – 14. Produzione musicale.
Con la speranza e con l’attesa di aggiornamenti positivi e risolutori, i salesiani si apprestano a vivere un momento divertente ed educativo, che permetterà di approcciarsi al mondo scolastico da un’altra prospettiva.

Francesca Siciliano 3° Classico

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Fake o non fake, questo è il dilemma…

Negli ultimi tempi, prima con la pandemia ed in seguito con i conflitti tra Putin e l’Ucraina, si è sentito parecchio parlare delle Fake News.

Ma cosa sono esattamente? Il nome letteralmente significa “Notizie False” e sono articoli nei quali sono presenti informazioni false, fuorvianti, od errate, e vengono create per manipolare la verità dei fatti a favore di interessi economici, politici o medico-scientifici. A differenza del pensiero comune non è un fenomeno esploso di recente con la diffusione dei social media (anche se sono uno dei canali dove possono “girare”) sono sempre esistite.

Esistono vari tipi di fake news:

– Fake news satiriche: Esistono siti che pubblicano notizie finte al solo scopo di fare satira (uno dei più famosi è Lercio), ma alcune persone potrebbero spacciare intenzionalmente la notizia come vera, soprattutto per danneggiare una persona.

– Clickbait: La notizia in sè non è falsa, ma il titolo viene esageratamente pompato per attirare utenti (il nome infatti significa letteramente “Esca dei click”).

– Fake news manipolata: La notizia (o una parte di essa) viene manipolata per trarre in inganno

– Fake news “pubblicitarie”: Questo tipo di notizie solitamente parlano di un “Prodotto miracoloso” che aiuta ad allungare la vita, a guarire (o prevenire) alcune malattie abbastanza comuni o adirittura tumori. Leggendo più in avanti si può trovare un link al sito che vende il fantomatico medicinale, che purtroppo non ha niente di miracoloso (infatti la maggior parte delle volte sono integratori o farmaci omeopatici).

– Fake news: Notizie false al 100%, il contenuto è totalmente inventato.

Ma allora come possiamo distinguere le informazioni finte da quelle reali? Ecco alcuni semplici consigli:

1: Controlla le fonti se sono affidabili o meno (ansa.it è certamente più affidabile di crediciveramente.blog.it).

2: Leggi i titoli. Se ti sembrano troppo pompose, esagerate o allarmanti, quasi sicuramente la notizia sarà falsa.

3: Osserva le immagini e cercale su siti come TinEye o Google Immagini. Alcune immagini usate nelle fake news possono essere state prese da un contesto differente o totalmente manipolate.

4: Cerca la data. Alcune notizie possono essere vecchie di mesi, se non di anni, e venire riproposte sui social per il solo scopo di attirare visualizzazione.

5 (la più importante): RIFLETTI PRIMA DI CONDIVIDERE!

Bene, adesso che sappiamo cosa sono le fake news e come difenderci, possiamo navigare nel web con più consapevolezza e sicurezza.

Gemma Carfora 3° Classico

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Storia del cinema: Portogallo

Il Portogallo non è il primo paese a venire in mente quando si parla di cinema, ma ha una produzione relativamente ricca nonostante poco conosciuta.

Il cinema portoghese, per quanto non molto sviluppato inizialmente, sebbene i tentativi non mancassero, nel periodo 1920-1240 ha conosciuto uno sviluppo più vivace, con l’affermazione di due case produttrici, l’ Invicta Film e a Tobis Portuguesa a Lisbona, quest’ultima ancora presente e detentrice dell’unico laboratorio professionale esistente in Portogallo.

 

La Tobis Portuguesa oggigiorno

Anche in Portogallo, come nella vicina Spagna, si instaurò una dittatura, e l’industria cinematografica risentì di ciò: calò la produzione artistica, che si riprese velocemente alla fine della dittatura.

Negli anni 90 esplode il genio creativo di Manuel De Oliveira, considerato il più grande regista portoghese.

Manoel nei primi anni 90, alla mostra del cinema di venezia del 91

Oliveira ha utilizzato il cinema in piena libertà, senza mai abbandonarne le radici letterarie. “Il teatro – ha detto – è un’arte, ma il cinema non è che un mezzo per fissare ciò che si recita davanti alla macchina da presa”.

Ha ricevuto numerosi premi alla carriera e persino a 106 anni lo si trovava dietro la macchina da presa.

Uno dei suoi film più famosi, del 1997, è Viaggio all’inizio del mondo.

Il film è molto personale e si potrebbe definire come un’autobiografia di se stesso, interpretato da Marcello Mastroianni, che racconta, nei panni del regista, la storia della sua vita, raccontata con un percorso nel quale si scoprono molti particolari e legami ormai dimenticati dal protagonista, e che raffiorano piano piano.

 

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Una visita guidata spaziale!

23 gennaio 2016.Il 5 classico il 3 classico e il 3 scientifico si sono recati presso il C.I.R.A.( Centro Italiano di Ricerca Aereospaziale) di Capua (CE) accompagnati dai docenti Luca Gervasio e Michela Luminoso. La giornata è stata estremamente istruttiva. Appena arrivati sono stati visionati dei filmati introduttivi ed esplicativi riguardo la storia del centro e la sua nascita. In seguito gli studenti hanno visionato la macchina del vento destinata alla prova sulla resistenza di alcuni modelli escogitati da progettisti di tutto il mondo. All’interno dei modellini vi erano delle bilance utili per calcolare la pressione in opposizione al vento , che serve per riprodurre a grandi linee la pressione a cui sono sottoposti gli aerei che volano sopra le nostre città nel quotidiano. Lo studio è fatto principalmente sulle ali dei motori in questione che, da quanto spiegato agli studenti, sono la parte fondamentale di ogni aeroplano. A seguire c’è stata la visita alla galleria del vento, usata per studiare l’impatto degli shuttle che rientrano dallo spazio ad una velocità di 6000 km/h , e per evitarne lo sgretolamento a causa dell’attrito con conseguente surriscaldamento dell’aeromobile. Quest’ultimo nello specifico è di fondamentale importanza, dal momento che esso presenta un diametro di 2 metri, mentre la stessa N.A.S.A presenta una galleria simile con un diametro inferiore (1 metro); motivo per cui la N.A.S.A.  collabora con il C.I.R.A.. Il C.I.R.A. possiede macchinari invidiati da tutto il mondo , macchinari non esistenti nemmeno negli stati in crescente industrializzazione (India,Cina ecc.) questo per la difficoltà di costruzione.

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