Gli Aston sono diventati uno dei leader mondiali tra i gruppi emergenti di musica classica, trasformando la musica pop in capolavori sinfonici. Dopo l’incontro alla scuola di musica del conservatorio di Sidney nel 2009, il gruppo di amici formato da Eliza Morrison(violino), Michael Bennett(violino, arrangiatore musicale), Hanna Oblikov (violoncello), Ella Jamieson (pianoforte), Daniel Luscombe (percussioni) e successivamente Patrik Handerson (chitarra) formano gli “Aston”. Il loro obiettivo è quello di aprire la musica classica ad un pubblico di giovani che non possono essere contaminati da quest’arte sublime. Cominciano la loro carriera musicale su channel 7 come band del programma “The Jhons Matty Show”. Gli Aston assaggiano il loro primo successo internazionale grazie a YouTube, dove la loro cover di “Telephone” ha ricevuto più di 670000 visualizzazioni. Molte altre loro performance come “Rude Boy” ,”Only Girl”, ”Viva la Vida “ e “Born This Way” conquistano il web con una legione di fans da tutto il mondo. Il loro album di debutto: “Astons”, rilasciato da Warner Music Australia nel 2010 ha raggiunto il primo posto nella classifica “classica” di iTunes, ricevendo ottime recensioni. Nel 2011 Perez Hilton ha invitato gli Aston a partecipare al suo famoso show televisivo, emozionando il pubblico con la loro interpretazione di “Telephone” .Dopo un incontro con la stessa Gaga il gruppo decide di renderle omaggio , creando “The Monster Symphony”. Un capolavoro della durata di dieci minuti circa, composto da soli brani di Lady Gaga. Con l’aiuto dei registi Nathan Hunt e Reece Farris se ne crea un cortometraggio dalla trama avvincente, nel quale si alternano musica e amore. Nel 2012 si danno da fare con il nuovo album “Aston II” pieno di rivisitazioni e nuove cover dagli artisti della cultura pop del momento. Artisti come David Guetta, Adele, Coldplay, Lana del Rey, PSY partecipano alla pubblicazione dell’ album, cedendo i loro brani alle loro revisioni classicheggianti. Nello stesso anno partecipano con gran successo allo “Youtube Creative Festival”. Gli Aston non vedono l’ora di far viaggiare la loro musica fino ai confini del mondo e di ispirare tutti gli ascoltatori con il loro tipico sound emozionante e sinfonico.
Daily Archives: 17 Dicembre 2012
Un cambiamento radicale: “Scuola Tecnologica”
Le nuove tecnologie introdotte a partire da quest’anno scolastico hanno portato il nostro istituto, unico a Caserta, all’altezza di una scuola in grado di competere a livello europeo. Come è nata l’idea di questo cambiamento?
L’idea di questo cambiamento è nata nel corso dello scorso anno in seguito all’esigenza, avvertita dalla dirigenza salesiana della scuola, di rispondere ai nuovi stili di apprendimento degli allievi. Ci siamo confrontati con esperienze scolastiche innovative a Brindisi e Bergamo ed è nata la convinzione che una scuola poteva raggiungere traguardi formativi significativi solo incrociando i linguaggi dei giovani di oggi. Siamo sicuri che anche don Bosco, sempre all’avanguardia al suo tempo, avrebbe fatto altrettanto.
Che cosa c’è di così diverso e innovativo nella classe digitale rispetto ai tradizionali “banco, penna e lavagna?”
La differenza è sostanziale: prima, col libro e la lavagna di ardesia, il percorso conoscitivo era guidato da nozioni preconfezionate, ora invece lo studente ha la possibilità di accedere, attraverso il web, a una quantità sconfinata di informazioni che può ordinare in modo creativo e autonomo.
Quali vantaggi ne possono derivare agli studenti?
Il vantaggio che offre il digitale è di rendere finalmente protagonista l’allievo. La scuola tradizionale relegava lo studente a un ruolo passivo. Al centro c’è il docente. L’auspicio è che i ruoli si possano invertire.
Quali vantaggi sono previsti per le famiglie?
I genitori, con le opportunità offerte della Rete, possono partecipare attivamente alla vita scolastica e conoscere l’andamento del profitto e della condotta del proprio figlio in ogni momento e da casa o dall’ufficio.
Dalla società industriale siamo passati alla società dell’informatizzazione: è cambiato e se sì, come è cambiato il ruolo del docente?
La centralità della vita scolastica passa dal docente all’allievo. Per usare un’immagine, il docente è una sorta di coach che guida e istruisce gli allievi ad essere protagonisti del loro percorso formativo.
I nostri docenti come si sono preparati a questo cambiamento?
La preparazione è stata lunga e ha impegnato i docenti fin dalla fine dello scorso anno scolastico e durante l’estate. Innanzitutto, sono stati istruiti all’uso dei dispositivi tecnologici e, contestualmente, all’adozione di una metodologia didattica adatta al nuovo ambiente di apprendimento. Ci siamo avvalsi della collaborazione di illustri professionisti che, in materia, hanno fatto ricerca a livello universitario oppure, nel loro ambiente di lavoro, hanno già sperimentato le tecnologie digitali nella didattica.
L’importanza di queste innovazioni è grande e i vantaggi che ne derivano per noi studenti e per le famiglie sono senza dubbio molti, ma mentre le LIM o le Oliboard sono ormai presenti in tutte le aule, l’adozione dei tablet in classe è stato, per ora, limitato ai soli studenti delle prime classi. Nei prossimi anni potrà essere esteso anche agli studenti delle classi successive come me che frequento il secondo anno del liceo classico?
Per il successo di un nuovo modello organizzativo è importante la gradualità. Per questo la sperimentazione sarà estesa alle altre classi nei prossimi tre anni.
Francesco Massa
Le Innovazioni Multimediali nella Didattica: ecco cosa ne pensano gli studenti
Segue il resoconto di una intervista “trasversale”, fatta ad alcuni studenti scelti a campione, frequentanti le prime classi del nostro Istituto.
1) Utilizzi il computer per contattare i docenti o i compagni e avere chiarimenti, compiti, ecc… ?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “No, non lo so usare”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, è facile e utile”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “A volte”
Alunno 1° Classico: “Si”
2) Usi il tablet per effettuare ricerche e approfondimenti alle lezioni?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si ed è anche molto divertente!”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, ma solo per i lavori di gruppo”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Non ancora, ma credo che riparando le applicazioni si possa fare”
Alunno 1° Classico: “Si, a volte”
3) Usi l’Olipad per studiare a casa i libri di scuola?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, però ha alcuni difetti”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “No, perché non mi va”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Si, sempre perché è più comodo”
Alunno 1° Classico: “Si”
4) In classe i tuoi Professori ti fanno usare l’Olipad? E per quale scopo (esercizi, verifiche, spiegazioni, ecc… )?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, per fare ricerche e lavori di gruppo”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, per i lavori di gruppo”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Si, di solito per le ricerche di gruppo”
Alunno 1° Classico: “Si, per studiare e approfondire”
5) In classe i Docenti usano la Oliboard? Con che frequenza?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Alcuni la usano, altri no”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, ogni giorno”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Alcuni la usano, altri no”
Alunno 1° Classico: “Si, sempre”
6) Che uso fanno i tuoi Docenti dell’Oliboard?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Per interrogarci e spiegare la lezione”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, per spiegare le loro materie”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Per spiegare la lezione e per correggere gli esercizi”
Alunno 1° Classico: “Si, per spiegare”
7) Pensi che l’uso dell’Oliboard durante le lezioni ti aiuti meglio ad imparare le cose spiegate dall’Insegnante?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, è molto utile e può usarla anche chi è allergico al gesso”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, perché con l’Oliboard è più facile capire la lezione”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Secondo me è la stessa cosa della lavagna normale, dipende da come spiega il Professore”
Alunno 1° Classico: “Si”
8) Pensi che l’uso del tablet ti aiuti a capire/imparare meglio le cose spiegate dall’Insegnante?
Alunno 1° scientifico tradizionale: “si, soprattutto quando l’assegno è inviato tramite posta elettronica”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “No, secondo me è meglio il cartaceo”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Si”
Alunno 1° Classico: “Si”
9) Secondo te, Oliboard e tablet rendono più divertente/piacevole le lezioni dei tuoi Insegnanti?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, perché si possono usare più funzioni rispetto a una lavagna normale”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Si”
Alunno 1° Classico: “Si”
10) Secondo te i tuoi Insegnanti sono capaci di utilizzare le Oliboard?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, soprattutto i Professori di Matematica e Fisica”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, quasi tutti”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Si, ma non tutti”
Alunno 1° liceo Classico: “Alcuni si, altri no”
11) E i tablet?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, quasi tutti”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si, quasi tutti”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Pochi”
Alunno 1° Classico: “Qualcuno si”
12) Utilizzi il tablet per giocare durante l’orario di lezione?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Durante le lezioni no, ma a casa molto”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Si”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “All’inizio si, ora no”
Alunno 1° Classico: “No”
13) Quali vantaggi/svantaggi pensi abbia arrecato l’uso del tablet a noi studenti?
Alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Il vantaggio è poter lavorare di gruppo e fare ricerche. Svantaggi non ce ne
sono”
Altro alunno 1° Scientifico Tradizionale: “Secondo me ha arrecato soprattutto svantaggi perché ci distrae molto e tra l’altro le applicazioni scolastiche non funzionano”
Alunno 1° Scientifico Tecnologico: “Il vantaggio è che rende il lavoro semplice e veloce, lo svantaggio è la presenza dei giochi”
Alunno 1° Classico: “Penso nessuno”
Luigi Massa
Monti ha dato le dimissioni
E’ Ufficiale: MONTI SI E’ DIMESSO. La notizia è stata resa nota domenica 9 dicembre e subito si è diffusa su tutti i siti di informazione nazionali ed internazionali. Le motivazioni delle dimissioni del Professore non sono state del tutto dichiarate, ma sembrano evidenti: durante le discussioni alla Camera, infatti, il segretario del PDL Angelino Alfano ha dichiarato e motivato la sfiducia al Governo Monti e non solo, infatti in piena campagna elettorale ha dichiarato apertamente una chiara ostilità contro il centrosinistra con queste parole: “Ma gli errori principali a questo governo li ha fatti compiere il Partito democratico.” . Dall’altro lato della barricata si oppone Bersani, che accusa il PDL di non essere del tutto incolpevole dell’attuale situazione economica e sociale italiana. Una guerra che si combatte, dunque, su tutti i fronti e di cui gli Italiani pagano le spese. Infatti subito i mercati, spaventati dall’instabilità politica dell’Italia, fanno risalire lo spread e Piazza Affari chiude la giornata di lunedì in ribasso. Monti ha cercato subito di tranquillizzare i mercati, credendo nel futuro Premier e ricordando a tutti che il Governo rimarrà ancora in carica fino a quando non verrà dato l’ok alla Legge di Stabilità. Sicuramente, però, l’arrivo inatteso di queste dimissioni ha creato dei problemi ai candidati Premier e alle loro campagne elettorali, che sicuramente subiranno una chiara accelerazione. E sono proprio queste dimissioni che mettono in discussione il futuro di Monti, che a questo punto potrebbe anche presentare una propria candidatura; il Professore è spinto non solo dai partiti di Centro-Sinistra, ma anche dal Presidente della Camera Gianfranco Fini. Dunque quelle che verranno saranno settimane di fuoco, dato che ormai si aspetta con ansia lo scioglimento delle Camere, che dovrebbe avvenire subito dopo l’ultimo voto di Natale. Mentre per quanto riguarda le elezioni non c’è ancora una data certa, ma dovrebbero cadere il 24 febbraio.
Carmine Molisso
In uno ‘Juventus Stadium’ infernale
In uno ‘Juventus Stadium’ infernale, la Juventus umilia 3 a 0 i campioni d’Europa in carica. Gli uomini di Antonio Conte hanno dominato gran parte della partita, finalizzando al meglio tutte le azioni costruite. Quagliarella, Vidal e Giovinco sono gli autori che hanno firmato questo capolavoro. La squadra inglese è apparsa molto in difficoltà, rinunciando spesso ad attaccare, cercando di limitare le incursioni bianconere. La Juve stasera non ha fatto un regalo solo a se stessa e i suoi tifosi, ma a tutto il calcio italiano, regalando una prestazione straordinaria. Nella penultima giornata del girone E di Champions League i bianconeri guadagnano il secondo posto a un punto dallo Shakhtar (qualificato) che in Danimarca ha passeggiato 5-2 contro il Nordsjaelland. La classifica: Shakhtar 10; Juventus 9; Chelsea 7; Nordsjaelland 1. Ora per la Vecchia Signora manca l’ultimo sforzo in terra ucraina.
Giovanni Dal Poggetto IV C
Tanta musica alla festa di S.Cecilia
Il giorno 24 novembre si è svolta presso la nostra scuola la festa di S.Cecilia. Come ogni anno si sono esibiti i nostri amici e conoscenti, che siamo abituati a vedere ogni giorno, ma che forse non sapevamo possedere un tale potenziale artistico. Vi sono stati alcuni più acclamati di altri, ma sicuramente tutti hanno vinto le loro paure e hanno dato il meglio di sé. Questa esperienza potrebbe persino averli aiutati a vincere ansie e paure anche in ambiti inaspettati, confermando ancora una volta l’utilità oltre al divertimento che procura questa festività tanto amata. Con ben due esibizioni sono stati presenti i Bottari, che con questa tradizione di Caserta, ci hanno mostrato che la musica non si ottiene solo con appositi strumenti, ma che anche delle botti vanno benissimo per ottenere una melodia meravigliosa. Verso la fine della festa è stato fatto un esperimento a cappella, dove alcuni compagni si sono esibiti senza base per cercare di vincere l’ambito premio: non un contratto discografico, ma un premio in denaro! Inoltre è stata acclamata anche l’esibizione degli “Acerra, NA”, che ballando la celeberrima canzone di PSY “Gangnam Style”, hanno molto divertito la platea. Questa occasione è stata importante per ricordarci che ognuno di noi ha un talento, il quale non va assolutamente sprecato, ma invece sviluppato ed è per questo motivo che il nostro istituto mette a nostra disposizione innumerevoli sbocchi creativi.
Un saluto a tutti.
Andrea Colacino
La Comunità “Le Ali” ci apre le porte
Nell’ambito di “Casa Aperta”, la Comunità terapeutica “Le Ali” ha, come di consueto avviene ogni anno, aperto le porte della propria casa alla nostra scuola, permettendo così a diversi alunni di diverse classi e sezioni di visitare la struttura e di conoscere non solo le attività che vengono svolte all’interno di essa, ma anche alcune delle esperienze personali vissute dai Tossicodipendenti che, grazie al sostegno dei volontari, sono riusciti a rimettersi sul giusto binario. Il Centro “Le Ali” – associazione ONLUS – offre aiuto, informazioni e risposte ai problemi legati all’uso delle sostanze stupefacenti. Oltre ad offrire un servizio telefonico anonimo di informazione ed orientamento per problematiche legate alla tossicodipendenza, garantisce anche un servizio di prevenzione, cura e reinserimento socio-lavorativo.
L’08/11/2012, al termine delle lezioni, una rappresentanza dei Salesiani si è recata alla Comunità. Come sempre i ragazzi della Comunità ci hanno fatto vedere l’intera Casa, comprensiva di Orto, zone per l’allevamento di animali, lavanderia, cucina, sala svago e di un luogo attrezzato per la produzione del pane. Ogni parte della Casa ha un ruolo specifico, ad ogni zona si collega un dovere che ogni singolo membro della Comunità ha il compito di portare a termine; a rotazione questi “doveri” cambiano per ogni persona. Questa prima introduzione ci ha permesso di assumere familiarità con il luogo, ma soprattutto di capire che le persone in cura sono persone come noi, come tutte le altre che incontriamo per strada ogni giorno che, però, sono state più sfortunate di noi, ma hanno gli stessi nostri diritti e doveri. Un pensiero, questo, che si è rafforzato ancor più con la presentazione delle attività e quando alcuni membri della Comunità ci hanno raccontato le loro storie ricche di umanità. Sono storie che ti mettono in faccia la realtà, che ti fanno capire com’è il mondo. Molto spesso, infatti, tendiamo a chiuderci nella nostra scuola, nella nostra vita, lasciando fuori il resto del mondo, e tutto ciò che succede lì sembra non appartenerci, quasi come se fossimo degli estranei, ma quando parli con le Persone che quel mondo l’hanno visto con i propri occhi, ti rendi conto che sei nulla, che non hai capito nulla della vita. E’ dunque un’esperienza fantastica e allo stesso tempo formativa, che ha anche i suoi momenti allegri, ma bisogna captare ogni singolo messaggio, perché noi della vita non abbiamo capito tutto.
Ringrazio, a nome di tutti i partecipanti Corrado e i professori che ci hanno accompagnato, per averci permesso di vivere un’esperienza del genere. Ma soprattutto ringrazio quei ragazzi che in poche ore hanno tentato di condividere con noi una vita intera. GRAZIE
Carmine Molisso