L'Intervallo Salesiano » 18 Aprile 2013

Daily Archives: 18 Aprile 2013

Volley: Trento è la prima finalista per lo scudetto di A1

TRENTO IN FINALE! BATTUTA CUNEO IN GARA 3 PER 3-0

É la Diatec Trentino la prima finalista per la corsa scudetto di questa entusiasmante stagione di Volley. La squadra di mister Stoytchev ha infatti ottenuto il lasciapassare per la finale, battendo al PalaTrento in Gara 3 la Bre Banca Lannutti Cuneo, che non è riuscita a fermare la forza travolgente della squadra campione del mondo. Trento è riuscita, dunque, a sfruttare la prima opportunità per mettere il proprio nome fra le prime due squadre del campionato di Serie A1 e raggiungendo così 6 presenze all’interno della finalissima per lo scudetto. Un traguardo che in precedenza solo Treviso (fra il 1994 e 1999 e poi 7 fra il 2001 ed il 2007) e Pallavolo Modena ( fra il 1985 ed il 1990) erano riusciti a mettere insieme.

Quello di Gara 3 è stato un match molto meno equilibrato rispetto alle altre Gare Semifinale, che avevano mostrato due squadre piuttosto equilibrate. Infatti in quest’ultimo match è emersa tutta la superiorità tecno-tattica di Trento, che non ha fatto sconti per nessuno. Cuneo comunque  ha lasciato molto spazio agli attaccanti della squadra avversaria, permettendo loro di scrivere nella storia numeri veramente significativi: lo schiacciatore bulgaro Kaziyski ha attaccato con il 64% e ha realizzato un totale di 4 ace, mentre il centrale Djuric ha fatto registrare un 88% complessivo in attacco. Uomo-partita è stato il centrale di Trento Emanuele Birarelli, che ha veramente trascinato la squadra, mettendo in crisi il muro avversario il quale ad un certo punto del match al fine di fermarlo, ha lasciato libero l’attacco delle bande perfettamente sfruttate dal palleggiatore Raphael. Numeri così importanti da riuscire a far passare quasi in secondo piano la comunque ottima prestazione di Juantorena (50%) e Stokr (52). Un complesso tattico che è veramente difficile da sconfiggere ed onore a Cuneo, che nel terzo set ha comunque cercato il tutto per tutto affidandosi soprattutto a Wijsmans (il migliore dei suoi col 59% a rete).

Come detto prima però anche Cuneo ha messo la propria mano nella Super Vittoria di Trento. La ricezione infatti non ha permesso un gioco fluido al palleggiatore di Cuneo, che è stato più volte a fare “gioco facile” per il muro di Trento che ha veramente dimostrato la propria abilità nei punti finali del match. Poco aggressiva anche la battuta che non ha veramente mai scardinato la ricezione avversaria.

Un match del quale si può dire poco, possiamo solo fare i complimenti a Trento per l’ottima prestazione e applaudire comunque Cuneo, che ha dimostrato di avere le carte per giocarsela a “tu per tu” con la squadra campione del mondo, deve solo imparare a sfruttarle meglio.

In attesa  ora della seconda semifinalista tra le due candidate: Macerata e Piacenza.

Osmany Juantorena (Itas Diatec Trentino): «Complimenti a tutti perché non era facile chiudere la serie già alla seconda partita effettiva sul campo. Ci siamo riusciti perché a metà del primo set abbiamo sciolto quel nervosismo e quelle insicurezze che avevano contraddistinto anche gara 2; gli undici giorni senza partita sicuramente un po’ ci avevano condizionato ma oggi abbiamo ritrovato l’Itas Diatec Trentino dei giorni migliori. Siamo felici, sei finali di fila non sono un risultato semplice da raggiungere».

Roberto Piazza (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): «Entrambe le squadre questa sera sono scese in campo all’inizio molto tese ed hanno subito commesso 3 o 4 errori. Poi l’Itas Diatec è cresciuta e noi non siamo riusciti a contenerla. Rispetto a gara 2 questa è stata un’altra Trento e non si può concedere loro così tanto come abbiamo fatto questa sera: la differenza l’ha fatta la battuta e la ricezione».

Carmine Molisso

 

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Il blog di Grillo sotto attacco?

Lo scorso 11 Aprile 2013 il Movimento 5 Stelle capitanato da Beppe Grillo ha lanciato sul proprio blog le Quirinarie per determinare il nome da presentare per la Presidenza della Repubblica. Tale “sondaggio” può essere effettuato solo dagli iscritti al Movimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012 e che hanno inviato i propri documenti digitalizzati. I primi dieci candidati saranno in seguito, il giorno lunedì 15 aprile, votati per scegliere il nome da indicare al Gruppo Parlamentare del M5S. Coloro che hanno il diritto di voto a questo referendum hanno ricevuto un’e-mail la mattina stessa dell’apertura delle Quirinarie. Il giorno seguente all’apertura però con un comunicato Beppe Grillo ha annullato la votazione ed ha annunciato che essa sarebbe stata ri-effettuata a causa dell’inaffidabilità di quelle appena fatte per un “attacco hacker al blog”. Ecco la dichiarazione di Beppe Grillo:

“Le votazioni per il Presidente della Repubblica di ieri sono state oggetto di attacco di hacker. In presenza dell’ente di certificazione è stata riscontrata una intrusione esterna durante il voto e siamo riusciti a determinare le modalità con cui è avvenuto l’attacco. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni di ieri e ripeterle oggi con nuovi livelli di sicurezza.”

Ed è stato lo stesso ente garante delle votazioni, la DNV Business Assurance, tramite un comunicato stampa a confermare le parole di Grillo:

“A seguito di uno dei controlli pianificati, relativo all’integrità del sistema, è stata rilevata un’anomalia, i cui effetti sono stati verbalizzati. L’anomalia ha compromesso in modo significativo la corrispondenza tra i voti registrati e l’espressione di voto del votante.”

Mettendo a confronto questi due comunicati però emerge una sottile differenza: Grillo ha dichiarato un attacco di hacker, mentre l’ente garante della votazione ha dichiarato di aver riscontrato un’anomalia nei sistemi di votazione e dunque ha annullato il voto. É qui che sorge il dubbio: si tratta di un attacco o di un problema ai sistemi di Grillo?

Credo personalmente che non sia corretto accusare delle persone (gli hacker) che hanno una propria cultura anche se molto spesso contro la legge, ma ci sono anche gli “hacker bianchi”, i quali agiscono positivamente facendo notare le falle all’interno dei sistemi informatici. Dunque in presenza di prove non certe, non credo sia corretto accusare tali persone, anche perché nessun gruppo ha rivendicato l’attacco.

Carmine Molisso

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