L'Intervallo Salesiano » 14 Gennaio 2016

Daily Archives: 14 Gennaio 2016

SPECIALE COGESTIONE: Il corso di Cultura Musicale 2

Nel secondo giorno della cogestione si è svolto, tra gli altri laboratori, il Corso di Cultura Musicale, tenutosi durante le prime 2 ore sotto la supervisione dei docenti Barone, Natale, De Luca (Don Massimo) e Carusi. Quella di oggi è stata la seconda parte di un viaggio all’interno della storia e dei caratteri più importanti e profondi di diversi generi musicali come il folk, il bluse, il rap, il rock, la musica house e tanti altri. Le radici culturali in cui sono nati e si sono sviluppati questi generi sono state descritte ed esaminate dai professori Barone e De Luca e anche da Francesco Sarnelli, studente di V classico. Essi ci hanno mostrato filmati e immagini dei principali artisti e gruppi musicali, che hanno inciso profondamente sulla storia della musica nelle diverse epoche come i Rolling Stones, Bob Dylan, Elvis, i Beatles o per quanto riguarda lo scenario italiano alcuni gruppi come i PFM (Premiata Fonderia Marconi), i “Banco Del Mutuo Soccorso”. Non sono stati trascurati anche altri gruppi più moderni come i Maroon5, Paolo Nutini, David Guetta e tanti altri. Abbiamo vissuto, ancora una volta, un’esperienza all’interno della musica con la “M” maiuscola perché non si è parlato di un singolo genere, ma si è variato in pieno stile musicale; quest’ultimo è, infatti, caratterizzato da un’insieme di note che compongono una melodia con l’aggiunta, a volte, di parole. Tale composizione può piacere, ma, in ogni caso, possiede la magica capacità di rallegrare l’animo umano.

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SPECIALE COGESTIONE: Seminario sulle Fonti Rinnovabili

In questa seconda giornata di cogestione il prof. Scialla ha tenuto un seminario sulle fonti di energia rinnovabili, elencando approfonditamente quali sono, in quali luoghi sono più utilizzate e attraverso quale processo vengono trasformate in energia elettrica. La prima tipologia di risorsa energetica trattata è stata quella proveniente dalle “biomasse”, che in pratica sono le sostanze di scarto dei vegetali, la quale non viene sfruttata molto in Italia nonostante abbia un valido potenziale energetico. Sono state menzionate anche quella eolica, grazie alla quale si può ricavare energia elettrica attraverso le pale (posizionate in genere su colline e coste), quella idrica, con la quale si sfrutta la discesa delle correnti d’acqua attraverso centrali idroelettriche, e quella geotermica, in cui vengono sfruttate le alte temperature interne della terra. Particolare attenzione ,inoltre, è stata dedicata alla spiegazione degli strumenti che adoperano l’energia solare, i pannelli solari e fotovoltaici, in quanto sono quelli che vengono adottati più spesso nelle case o aziende. I pannelli solari consistono in una serie di tubature che, esposte al sole, servono ad “aiutare” la caldaia a riscaldare l’acqua di casa, mentre quelli fotovoltaici sono usati per “alleggerire” le bollette della corrente perché generano energia e la introducono nell’impianto elettrico di casa. Il prof. poi ci ha anche informati dei vantaggi derivati dal fotovoltaico in Italia, dal momento che lo Stato ne incentiva l’adozione offrendo ulteriori sconti. È stata affrontata, infine, una questione di curiosa rilevanza: dopo aver esaminato come è distribuito il numero di pannelli installati in Italia, si è notato che ce ne sono di più nelle regioni del Nord, come il Piemonte, rispetto a quelle del Sud, come la Campania stessa, nonostante queste ultime, essendo le più soleggiate potrebbero ricavare maggiore energia da questo sistema.

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