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Olimpiadi di Biologia: ecco i vincitori

Come vi abbiamo già raccontato quest’anno, per la prima volta ai salesiani si sono svolte le Olimpiadi di Biologia per il triennio del liceo classico e scientifico. Abbiamo anche chiesto ai docenti del dipartimento di scienze della nostra scuola com’era nata quest’idea e soprattutto cosa ne pensavano delle opportunità di questa gara. Adesso pubblichiamo di seguito i vincitori della fase scolastica delle Olimpiadi di Biologia:

LICEO SCIENTIFICO

  1. GIANNINI A. della 5a A – 37/40
  2. MARTINISI P. del 4o appl. – 35/40
  3. MUSCO G. del 4o appl. – 33/40
  4. GALLO U. della 5a A – 32/40
  5. MAROTTA M. della 5a A – 31/40
  6. RICCIARDI A. della 5a A – 31/40

LICEO CLASSICO

  1. PONTICELLI A. del 5o – 30/40
  2. PICCIRILLO P. del 5o – 30/40
  3. IASELLI C. del 5o – 28/40
  4. MOTTA C. del 4o – 23/40
  5. GRAVINA A. del 3o – 23/40

Il numero di allievi che parteciperà alla fase regionale sarà comunicato a breve dagli organizzatori. 

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Stradonbosco: una festa tra le vie di Caserta

Anche quest’anno si è svolta tra le strade di Caserta la tradizionale Stradonbosco, che ha oramai raggiunto la XV edizione. Organizzata dall’ASD FALCHETTI Caserta e dall’Oratorio Salesiano in collaborazione con la FIASP, quest’anno la maratona si è svolta domenica 19 Maggio, con partenza in Piazza Dante nella quale sono stati allestiti diversi stands tra Segreteria, presso la quale era possibile effettuare le iscrizioni fino a 15 minuti prima della partenza, ed un altro spazio riservato all’esposizione dei premi messi in palio dai numerosi sponsor che hanno aderito all’iniziativa, tra i quali la Parmalat, PetrilloGroup, Amplifon, Carpisa,Ferrarelle, PZ Sport e Croce Rossa Italiana. A loro va un caloroso ringraziamento per aver permesso sia la distribuzione dei diversi gadjet a coloro che hanno preso parte alla maratona, sia il ristoro finale offerto agli atleti con succo, pizze e latte rigorosamente Parmalat. La Gara non competitiva ha previsto la suddivisione in due diversi percorsi, infatti gli iscritti hanno potuto scegliere se partecipare ai 3 o ai 10 Km. Ai più audaci la decisione dei 10 Km! Premiato l’Istituto dei Salesiani come scuola con il maggior numero di partecipanti. E altri premi sono stati dati ai migliori classificati delle rispettive categorie e competizioni. Insomma più che una gara, la possiamo definire una vera e propria festa in giro per Caserta, che oltre a portare un po’ di soddisfazione ai vincitori, ha regalato tanta allegria e divertimento a tutti. Un modo di stare insieme nello stile salesiano di Don Bosco.

 Carmine Molisso

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Gara 3 della Finalissima Volley targata tutta Trento

Si è conclusa anche la Gara 3 di finale maschile di serie A1 del grande volley giocata al PalaTrento, che senza ombra di dubbio è da targare tutta Itas Diatec Trentino. La squadra di Stoytchev ha battuto la Copra Elior Piacenza con un netto parziale di 3 a 0 in solo un’ora e mezza. Piacenza non ha saputo arginare gli stravolgenti attacchi della squadra di casa, cedendo punti uno dopo l’altro. Complici anche i grandi tifosi della squadra gialloblu, che hanno sicuramente dimostrato la loro presenza, sostenendo in tutti i modi la propria squadra e mettendo in crisi i nervi degli avversari.

Il primo set si è concluso sul 25-12 con un incredibile Juantorena al servizio e in prima linea, mentre dall’altra parte della rete sono stati molti gli errori degli attaccanti Simon e Fei, ma è proprio quest’ultimo che sia a fine primo set , che ad inizio secondo è stato una vera e propria ancora di salvezza per Piacenza. Uno scarso attacco da parte della squadra ospite dovuto soprattutto ad una ricezione non del tutto efficiente, infatti il tecnico emiliano Monti (Piacenza) ha tentato di tutto per far alzare le percentuali di ricezione, sia giocando sui nervi dei battitori (quindi chiamando tutti i time-out disponibili), sia inserendo Corvetta e Maruotti. Nonostante tutto non è riuscito ad ottenere delle risposte convincenti.

La partenza del secondo set è identica a quella del primo: Trento sopra e Piacenza che non riesce a reagire. Una ricezione da parte dei biancorossi che fatica ancora e facilita la lettura del muro di Trento, che mette a segno diversi block sugli attacchi dei martellatori di Piacenza. Nonostante tutto il team di Monti non si scoraggia e riesce a recuperare diversi break, portandosi sul 7-5. I Campioni del Mondo però ritornano subito sulla retta via, conquistando diversi punti grazie a Djuric e Kaziyski. Ed è infine un muro del capitano di Trento a decretare il massimo vantaggio per la sua squadra: +7 (15-8). Piacenza però non ci sta e riesce ancora a recuperare grazie ad una maggiore pressione al servizio e ad una maggiore attenzione nella fasi di muro-difesa. Si arriva sul 18-16. Si conclude qui la rimonta di Piacenza, che cade ancora sotto i pesanti attacchi di Juantorena e sotto i muri e le battute dell’italo-cubano Kaziyski. Il secondo parziale si conclude sul 25-18.

L’inizio del terzo set fa presagire una rimonta di Piacenza, che così come aveva fatto a metà secondo set, inizia a mettere più pressione al servizio e in attacco. È Samuele Papi a firmare il +3 (6-9) per la squadra ospite. Ma questo spiraglio viene chiuso dall’uomo-partita Juantorena Osmany , che prende in mano le redini della squadra e riporta la parità sul 10-10. Oramai per Piacenza le possibilità di rimontare sono basse e neanche il tecnico emiliano riesce a riportare la calma e la sicurezza nella propria squadra, infatti l’ira dei gialloblu si scatena ancor prima con Djuric (attacco e successivo ace) e in seguito con Stokr (break point in prima linea). Si arriva al 21-17 per Trento. Infine non servono a niente i due match-point annullati da Piacenza, perché è un primo tempo di Emanuele Birarelli a mettere la parola FINE su un match targato tutto Trento.

La squadra di Stoytchev, vincendo anche Gara 3, si porta complessivamente sul 2-1 e domenica potrebbe portare a casa lo scudetto, ma niente è ancora decretato perché Piacenza in casa propria ha già battuto i campioni del mondo una volta e niente ci dice che non lo potrebbe fare una seconda volta.

Carmine Molisso

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Volley: Trento è la prima finalista per lo scudetto di A1

TRENTO IN FINALE! BATTUTA CUNEO IN GARA 3 PER 3-0

É la Diatec Trentino la prima finalista per la corsa scudetto di questa entusiasmante stagione di Volley. La squadra di mister Stoytchev ha infatti ottenuto il lasciapassare per la finale, battendo al PalaTrento in Gara 3 la Bre Banca Lannutti Cuneo, che non è riuscita a fermare la forza travolgente della squadra campione del mondo. Trento è riuscita, dunque, a sfruttare la prima opportunità per mettere il proprio nome fra le prime due squadre del campionato di Serie A1 e raggiungendo così 6 presenze all’interno della finalissima per lo scudetto. Un traguardo che in precedenza solo Treviso (fra il 1994 e 1999 e poi 7 fra il 2001 ed il 2007) e Pallavolo Modena ( fra il 1985 ed il 1990) erano riusciti a mettere insieme.

Quello di Gara 3 è stato un match molto meno equilibrato rispetto alle altre Gare Semifinale, che avevano mostrato due squadre piuttosto equilibrate. Infatti in quest’ultimo match è emersa tutta la superiorità tecno-tattica di Trento, che non ha fatto sconti per nessuno. Cuneo comunque  ha lasciato molto spazio agli attaccanti della squadra avversaria, permettendo loro di scrivere nella storia numeri veramente significativi: lo schiacciatore bulgaro Kaziyski ha attaccato con il 64% e ha realizzato un totale di 4 ace, mentre il centrale Djuric ha fatto registrare un 88% complessivo in attacco. Uomo-partita è stato il centrale di Trento Emanuele Birarelli, che ha veramente trascinato la squadra, mettendo in crisi il muro avversario il quale ad un certo punto del match al fine di fermarlo, ha lasciato libero l’attacco delle bande perfettamente sfruttate dal palleggiatore Raphael. Numeri così importanti da riuscire a far passare quasi in secondo piano la comunque ottima prestazione di Juantorena (50%) e Stokr (52). Un complesso tattico che è veramente difficile da sconfiggere ed onore a Cuneo, che nel terzo set ha comunque cercato il tutto per tutto affidandosi soprattutto a Wijsmans (il migliore dei suoi col 59% a rete).

Come detto prima però anche Cuneo ha messo la propria mano nella Super Vittoria di Trento. La ricezione infatti non ha permesso un gioco fluido al palleggiatore di Cuneo, che è stato più volte a fare “gioco facile” per il muro di Trento che ha veramente dimostrato la propria abilità nei punti finali del match. Poco aggressiva anche la battuta che non ha veramente mai scardinato la ricezione avversaria.

Un match del quale si può dire poco, possiamo solo fare i complimenti a Trento per l’ottima prestazione e applaudire comunque Cuneo, che ha dimostrato di avere le carte per giocarsela a “tu per tu” con la squadra campione del mondo, deve solo imparare a sfruttarle meglio.

In attesa  ora della seconda semifinalista tra le due candidate: Macerata e Piacenza.

Osmany Juantorena (Itas Diatec Trentino): «Complimenti a tutti perché non era facile chiudere la serie già alla seconda partita effettiva sul campo. Ci siamo riusciti perché a metà del primo set abbiamo sciolto quel nervosismo e quelle insicurezze che avevano contraddistinto anche gara 2; gli undici giorni senza partita sicuramente un po’ ci avevano condizionato ma oggi abbiamo ritrovato l’Itas Diatec Trentino dei giorni migliori. Siamo felici, sei finali di fila non sono un risultato semplice da raggiungere».

Roberto Piazza (allenatore Bre Banca Lannutti Cuneo): «Entrambe le squadre questa sera sono scese in campo all’inizio molto tese ed hanno subito commesso 3 o 4 errori. Poi l’Itas Diatec è cresciuta e noi non siamo riusciti a contenerla. Rispetto a gara 2 questa è stata un’altra Trento e non si può concedere loro così tanto come abbiamo fatto questa sera: la differenza l’ha fatta la battuta e la ricezione».

Carmine Molisso

 

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