Olimpiadi di Biologia: l’intervista ai professori

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Olimpiadi di scienze

Come vi abbiamo già raccontato, quest’anno per la prima volta si sono svolte ai Salesiani di Caserta le Olimpiadi di Biologia per le classi del Liceo classico e scientifico del triennio. L’Intervallo Salesiano ha deciso, inoltre, di chiedere direttamente ai docenti del nostro dipartimento di scienze i dettagli su quest’iniziativa. Vediamo cosa ci hanno risposto…

  1. Da dov’è nata l’idea di portare anche ai Salesiani le Olimpiadi di biologia?

L’idea è nata da una richiesta di un gruppo di studenti del V scientifico A. Avendo percepito un certo interesse da parte degli alunni, interesse non emerso esplicitamente negli anni passati, il dipartimento di scienze ha deciso di proporre, per quest’anno, la partecipazione alle Olimpiadi di  Scienze Naturali (quattordicesima edizione, organizzata dall’ANISN, Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali), sezione Biologia rivolta solo agli studenti del triennio. In futuro si potrebbe pensare anche alle Scienze della Terra coinvolgendo, eventualmente, anche gli allievi del biennio.

  1. Quali sono le opportunità per chi passa le selezioni scolastiche?

Gli studenti primi classificati del Liceo classico e del Liceo Scientifico potranno accedere alla fase regionale che si effettuerà martedì 22 marzo 2016. Seguirà, poi, la fase nazionale che si disputerà sabato 7 maggio 2016. La fase internazionale, preceduta da una settimana di preparazione intensiva, si svolgerà ad Hanoi, in Vietnam, dal 17 al 24 luglio 2016. Inoltre la prestigiosa Humanitas University, un Ateneo non statale dedicato alle scienze mediche, offrirà una borsa di studio consistente nell’esonero totale o parziale della retta prevista per la frequenza dei corsi universitari di Medicina in lingua inglese, allo studente meglio classificato nella gara nazionale.

  1. Quali sono le finalità delle olimpiadi?

Partecipare alle olimpiadi significa vivere un’esperienza in cui mettersi in gioco, affrontare una materia di studio in modo diverso e più stimolante ed accettare un confronto al di fuori del proprio ambiente scolastico.

  1. In cosa consiste effettivamente il test?

Lo strumento utilizzato per lo svolgimento delle selezioni delle Olimpiadi di Scienze è una prova scritta costituita da un questionario articolato in domande strutturate, da svolgere in un tempo rigorosamente prefissato. Le batterie di quesiti sono costituite da domande a scelta multipla a 5 alternative, ma potranno contenere anche alcune domande aperte a risposta univoca. La prova utilizzata per la selezione nazionale è simile a quella regionale, ma potrà contenere anche alcune domande di tipo aperto al fine di saggiare le capacità logico-argomentative degli studenti.

  1. Cosa vi aspettate da queste olimpiadi?

Sognando in grande ci auguriamo che uno dei nostri allievi arrivi a disputare la finale internazionale in Vietnam, ma la speranza principale, al di là dei risultati, è che rappresenti una bella esperienza per coloro che hanno partecipato.

  1. Quanto lo studio della biologia fatta in classe può aiutare alla risoluzione dei quesiti proposti?

L’obiettivo principale dell’insegnamento delle scienze va al di là del semplice nozionismo ma punta soprattutto a sviluppare una mentalità scientifica nel modo di affrontaree risolvere i problemi. L’acquisizione di tali competenze (interpretazione di grafici, utilizzo di dati ecc.) può condurre l’allievo alla risoluzione dei quesiti proposti.

La Redazione de L’Intervallo Salesiano ringrazia i docenti del dipartimento di scienze per la preziosa collaborazione  In particolare si ringraziano i professori Arzillo Stefania, Coppola Anna, Fiorillo Carmela, Pecoraro don Nicola.

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