L’Italia piace ma delude

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L’Italia Under 21 è una squadra temibile e in continuo miglioramento.In Serbia, nella partita più difficile del girone di qualificazione a Euro 2017, parte imponendo il gioco ma  poi cala, prende un gol assurdo ma poi reagisce. Finisce 1-1 e sembra un allenamento della Lazio travestito da partita internazionale poichè segnano Milinkovic con un cross finito in porta e Cataldi. Al di là dei gol l’Italia è piaciuta per l’ atteggiamento di squadra anche se ha un chiara carenza in attacco. Berardi non ha sfruttato due occasioni troppo semplici per uno come lui, mentre Cerri e Boateng hanno confermato di non avere le giocate per decidere una partita così importante. Centrocampo e difesa hanno fatto meglio, Mandragora ha giocato una gran partita e Barreca all’esordio da titolare è piaciuto. L’Italia diverte e impone il gioco ma è troppo ingenua,concedendo troppi spazi. 

La nazionale maggiore di Conte, invece, nell’amichevole contro il Belgio conclude sul risultato deludente di 3 a 1. Candreva illude Conte, poi gli azzurri crollano a  Bruxelles. Il vantaggio immediato non basta: Vertonghen, De Bruyne e Batshuayi ribaltano il risultato, e se non basta la sfortuna travolge la nazionale di Conte: Eder colpisce una clamorosa traversa. Il talento dei Diavoli Rossi e gli errori di Chiellini e Bonucci fanno la differenza.

LA CRONACA. Folgorante l’avvio dell’Italia che al 3’ è già in vantaggio: Candreva cambia gioco sulla destra per Florenzi che mette in mezzo un pallone rasoterra per Pellé, destro secco dell’attaccante del Southampton, Mignolet respinge ma nulla può sulla ribattuta di Candreva che insacca facilmente da due passi. Il Belgio accusa il colpo ma ha la fortuna di trovare il pareggio dieci minuti dopo al primo tiro in porta: corner dalla destra di De Bruyne e colpo di testa vincente di Vertonghen che anticipa Chiellini sfruttando un blocco di Witsel su Parolo. Al minuto 39 il gioco si ferma: sul maxischermo dello stadio Re Baldovino scorrono i nomi delle 39 vittime dell’Heysel tra gli applausi commossi di tutti gli spettatori. Poi si ricomincia a giocare ma il secondo tempo è quasi un monologo del Belgio. La squadra di Wilmots schiaccia il piede sull’acceleratore e cinge d’assedio l’area azzurra. Eppure è la Nazionale azzurra al 61’ ad avere la palla giusta per il 2-1 ma il destro di Eder, una specie di rigore in movimento, finisce incredibilmente sulla traversa. Gol sbagliato, gol subito e il Belgio torna in vantaggio al 74’: pasticcio di Bonucci che in fase di impostazione regala palla al Belgio, Buffon salva su Batshuayi ma nulla può sulla successiva ribattuta di De Bruyne. L’Italia sparisce dal campo e i Diavoli Rossi calano il tris con Batshuayi che fulmina Buffon sul primo palo su assist di Hazard. Finisce 3-1 per la squadra di Wilmots.

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