Find Them Next: Beck

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Vinci il Grammy al miglior album 2015 con Morning Phase mettendoti dietro gente come Beyoncè, Ed Sheeran, Sam Smith e Pharrel Williams ma rimani comunque anonimo nella maggior parte dei paesi del mondo, ad esempio in Italia.

“Ma Beck chi?”

Ecco appunto.

E’ questo il destino della maggior parte degli autori di musica non commerciale in Italia: essere ascoltati da, letteralmente, gente che si può tranquillamente contare sulle dita di quattro mani. Ma questa è un’altra storia. Strana, ma pur sempre una storia.

Torniamo a noi. Dal ’93 ad oggi Beck colleziona tredici perle, spaziando dall’Alternative Rock all’Alternative Rap. Loser, suo primo singolo, nel ’90 diventa un vero e proprio brano virale negli States. Da allora è solo ascesa per uno dei maggiori esponenti dell’indie rock mondiale, amato da tutti gli addetti ai lavori. Un po’ meno dal rapper Kanye West, che ha tentato di non fargli fare il discorso di ringraziamento alla consegna del Grammy, affermando poi che avrebbe preferito il premio in mano a Beyoncè. Non si può piacere a tutti, Beck lo sa bene.

Canta in Loser: “Sono un perdente, baby, perché non mi ammazzi?”

La notte dell’otto febbraio duemilaquindici avrà sicuramente pensato a quelle parole.

No baby, non ammazzarmi, fammi assaporare ancora questo momento.

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