La cogestione nel nostro liceo

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Nel nostro Istituto Salesiano, nel mese di dicembre, è stata organizzata, come ogni anno, un’esperienza  di cogestione: due giorni ricchi di attività, laboratori, corsi e divertimento.
Nei giorni 18 e 19 dicembre, le lezioni sono state sospese per dare spazio a momenti formativi organizzati proprio da noi studenti in collaborazione con i professori, nostri supervisori. Grande successo hanno ottenuto i tornei di biliardino, tennis, ping pong, briscola, burraco, scopa, e molti sono stati i corsi proposti, tra i quali quello di Just dance, di AutoCad, di cucina, di teatro, di educazione alimentare, di logica, di Galateo, di prevenzione degli incendi, di introduzione alla politica.
Molti sono stati anche i progetti dedicati al cinema ed alla musica, come il CineForum, il laboratorio di canto e quello dei balli di gruppo. In Aula Magna è stato svolto anche l’orientamento universitario organizzato dai rappresentanti d’istituto.
Alcuni studenti talentuosi ci hanno reso partecipi della loro passione o della loro arte.
Molto interessanti sono state anche le conferenze dello psicologo dott. Elpidio Cerere, gli approfondimenti sulle dipendenze e sui cambiamenti climatici, gli incontri de “Il Caffè letterario” .
In questa due giorni, noi della Redazione L’intervallo Salesiano abbiamo raccolto impressioni, suggerimenti e proposte riguardo l’esperienza della  cogestione secondo compagni e professori.
Tutti sono d’accordo nell’affermare che la cogestione sia molto utile per rinsaldare i rapporti tra i ragazzi, fare nuove conoscenze, divertirsi tutti insieme, staccare un po’ la spina da giornate pesanti di studio che si affrontano nel periodo precedente alla cogestione. Un momento utilissimo per socializzare e partecipare ad attività interessanti che magari non si ha la possibilità di frequentare fuori scuola.
Anche per i professori la cogestione è vista come un’occasione positiva perché può portare ad ottimi risultati, se ben gestita dagli studenti.
Ogni attività è fonte di apprendimento e naturalmente i corsi, i laboratori, le diverse attività hanno offerto un notevole input per approcciarsi alle più svariate esigenze. Ci sono stati corsi molto istruttivi attraverso i quali è stato possibile imparare tante cose, ma gli aspetti forse più rilevanti sono stati quelli di dare spazio a noi studenti, offrirci l’occasione di esprimerci in quello che più ci piace fare, mostrando le nostre passioni e condividendole con i nostri coetanei. Inoltre con la cogestione si è creato un gratificante legame di continuità tra alunni e professori anche al di fuori delle lezioni. Tante iniziative, mirate a fare gruppo, a divertirsi, a fare sport, a trasmettere conoscenze e perché no… anche a chiarirci le idee sul nostro futuro lavorativo. Quest’anno i rappresentanti d’istituto hanno fatto di tutto per accontentare le innumerevoli richieste avute. Il bilancio dei risultati è più che positivo!

Chiara Mastroianni 4º Classico

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