Category Archives: Il Molo

Un approdo sicuro per i tuoi problemi col PC

Plex, un’alternativa a Netflix “Fai da te”

Come avrete sicuramente sentito, il colosso del servizio streaming multimediale Netflix è di recente sbarcato in Italia, rendendo da subito disponibili alla visione oltre 800 titoli tra film e serie tv. Grande pregio del servizio è sicuramente la sua sofisticata interfaccia, che consente di riprodurre grazie al telefono, i contenuti su una smart tv (o una tv normale equipaggiata con Apple tv, Chromecast etc). Se avete fatto il mese di prova e non vorreste continuare a pagare per il servizio, magari perché vi interessano di più le poche serie (o film) nuove che stanno trasmettendo su Mediaset o Sky piuttosto che quelle vecchie ma in grande quantità che propone Netflix, ma vi è pur sempre piaciuta l’interfaccia di gestione comoda di quest’ultimo, beh, Plex vi corre in aiuto con un’elegante alternativa, gratuita, ma “Fai da te”.

Plex è un’applicazione che permette di trasmettere in streaming dei contenuti multimediali dal dispositivo dove sono conservati a tutti i dispositivi connessi alla rete di casa.

Ecco come funziona:
Se ho un film sul mio PC di casa, e voglio vederlo sulla mia smart tv, installando Plex su entrambi i dispositivi basta un click per poterlo trasmettere e riprodurre. La comodità di Plex risiede nel fatto che è necessario che il PC sia acceso per poter accedere ai suoi contenuti stesso dalla tv o dal telefono (sia Apple che Android), attraverso una libreria elegante e ordinata quanto quella di Netflix. Tutto ciò è possibile perché quando viene aggiunto sul PC un film, o una serie tv, l’app ne scaricherà automaticamente la copertina e il titolo ufficiale, con tanto di trama, cast, regia e persino la sigla. In pratica è come Netflix, solo che a creare il catalogo dovrete essere voi, ed è gratuito. Non serve aggiungere che Plex supporta anche la selezione di sottotitoli (se sono presenti nel file oppure si possono anche selezionare a parte), e dell’audio multi-lingua. Inoltre, per i più pratici, è possibile accedere ai contenuti anche fuori casa, attraverso l’ip pubblico o l’utilizzo di un DNS.

Io sono rimasto pienamente soddisfatto della versione gratuita che ho descritto sopra, ma, sappiate che esiste anche un abbonamento che si può sottoscrivere sui 5 euro al mese per avere un cloud e non avere bisogno di tenere il pc acceso, e con qualche altra funzione aggiuntiva per chi ci vuole caricare anche la musica e le foto.

Non esitate a postare nei commenti la vostra esperienza se già usate Plex o anche (e tanto meglio) se vi ci ho avvicinato ora io. Il sito dal quale scaricarlo è Plex.tv e per installarlo basta seguire la guida illustrata stesso nella pagina. 

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Un mese di film e serie TV gratuito: Netflix arriva in Italia!!!

Netflix è una società statunitense nata nel 1997, che offre un servizio di noleggio di DVD e videogiochi via Internet e, dal 2008, anche un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite un apposito abbonamento. Il lancio di Netflix in Italia è avvenuto il 22 ottobre 2015 attraverso una presentazione svoltasi a Milano, dove si trova la sede italiana della società, alla presenza dei vertici della piattaforma e di alcuni protagonisti delle serie autoprodotte. Nonostante l’accesso alla piattaforma sia stato reso possibile solo dalla mezzanotte del giorno di lancio, già nelle settimane precedenti sono state pubblicate le applicazioni dedicate ai principali sistemi operativi presenti in Italia. Al momento del lancio italiano, non vengono resi disponibili tutti i contenuti presenti sulla versione americana ma solo 830 di cui 516 film, 170 serie tv e 144 documentari. L’obiettivo da raggiungere è quello di una famiglia italiana su tre entro il 2022. Vedremo se il traguardo sarà raggiunto…intanto iniziate a godervi le migliori serie TV e film quando e dove volete a soli 7,99 € al mese (con un mese di prova gratuito)

[su_youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=iZ7aV7oJBZw”]

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PC in panne per le pubblicità fastidiose? Ecco a voi AdwCleaner!

Ciao a tutti ragazzi, è da un po’ che non ci sentiamo…scusate ma causa vacanze estive (che spero siano state magnifiche per tutti voi) siamo stati off-line per un po’ di tempo. Auspico, inoltre, che nessuno di voi sia affondato in questo periodo, nel famosissimo (ormai chi non lo conosce… 😉 ) “mare della tecnologia”. Ma comunque, per i più sfortunati, ecco che IL MOLO arriva in vostro aiuto; mentre per chi sta imparando o ha imparato a nuotare vi propongo un nuovo argomento sul quale soffermare la vostra attenzione.

Oggi parliamo di: pubblicità fastidiose.

Quante volte vi sarà capitato di scaricare e installare qualche programma e di ritrovarvi con miliardi di finestre del browser che si aprivano proponendovi pubblicità di qualsiasi genere?! Quante volte avete dovuto aspettare minuti (se non ore) che il vostro computer compisse l’operazione da voi richiesta (rallentamento causato per la maggior parte dei casi da stupide pubblicità fastidiose o inutili operazioni compiute dal PC)?! Quante volte siete stati costretti a riavviare il vostro computer in panne per le pubblicità fastidiose perdendo tutto il lavoro di ore, se non giorni?!

Bene, mettete insieme tutti questi problemi da me proposti o altri affini ed ecco per voi che anche questa volta arriva il salvagente magico: AdwCleaner!

Questo software che ho scoperto un po’ di tempo fa è ormai diventato uno dei principali programmi utilizzati per la rimozione dei cosiddetti AdwVirus, ovvero tutti i virus che vi propongono (a spese del vostro computer e a guadagno di chi li crea) pubblicità fastidiose da voi non richieste.

Perché non ve ne ho parlato prima?! Voglio essere sincero: all’inizio non mi fidavo, ero un po’ restio ad usarlo, ma dopo diversi test su PC ormai inutilizzabili a causa delle pubblicità fastidiose o dei problemi sopra citati, sono più che sicuro che AdwCleaner sia uno degli strumenti migliori per evitare la formattazione del nostro PC (che, però, detto tra noi, resta il modo migliore per avere un computer bello e performante come se fosse appena uscito dal negozio).

Ora, però, mettiamoci all’opera:

  1. Potete scaricare AdwCleaner dal seguente link 
  2. Avviate il file .exe accettando le eventuali autorizzazioni richieste
  3. Vi si aprirà davanti una finestra molto familiare, avviate la scansione cliccando su ANALISI
  4. Attendete il completamento dell’operazione e in seguito potete effettuare la pulizia
  5. Il mio consiglio, però, è quello di dare sempre uno sguardo a ciò che andrete a cancellare (anche se AdwCleaner è infallibile)
  6. Quando siete sicuri dell’effettiva minaccia portata dai file selezionati avviate la pulizia cliccando su PULIZIA

ATTENZIONE!! Quando avviate la pulizia dovete essere consapevoli che il vostro PC verrà riavviato e quindi ricordatevi di salvare i documenti ancora aperti!

Attendete il completamento dell’operazione e vedrete che il vostro PC verrà automaticamente riavviato. All’avvio, inoltre, vi verrà proposto un REPORT delle operazioni effettuate da AdwCleaner (chiudete, non siete obbligati a leggerlo).

Credo di aver terminato il mio “soccorso in mare”.

A questo punto non posso fare altro che sperare di aver (seppur in minima parte) aiutato il vostro PC e di aver salvato la vostra pazienza, ma non esitate a contattarmi o a commentare l’articolo descrivendo il vostro problema o quale programma usate voi per pulire il computer dalle pubblicità fastidiose.

Al prossimo salvataggio capitano.

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Come cancellare i propri account social?

Ciao a tutti ragazzi e ri-benvenuti sul Molo. Non starò qui a fare di nuovo le consuete presentazioni, quindi voglio subito andare al nocciolo della questione: vi siete accorti che i social networks non fanno per voi e volete cancellare il vostro account? Bene, è pronto il salvagente per voi…

Analizzeremo passo per passo le procedure per la cancellazione del proprio account dai principali social networks.

E da quale possiamo partire se non dal più famoso e rinomato Facebook?

Prima di effettuare questa procedura voglio, però, informarvi che non potrete più recuperare l’account che state per eliminare (a meno che non ne fate una copia di sicurezza) e che non tutti i dati saranno cancellati in quanto alcuni non risiedono sul vostro account (come i messaggi inviati ad un amico). Quando avete deciso di cancellarvi definitivamente da Facebook andate su questo link, effettuate l’accesso e cliccate su “Elimina il mio account”. Tenete presente, però, che potrebbero volerci all’incirca 90 giorni per l’eliminazione completa dei dati dalle copie di backup del Social Network.

Passiamo, ora, al più famoso S.N. per i VIP; credo che avete già capito di chi sto parlando: Twitter.

Per cancellare il proprio account dell’uccellino ci basterà andare su questo link, cliccare su Disattiva @NomeDell’Account, inserire la password e confermare la disattivazione. In questo caso, rispetto al rivale Facebook, il S.N. Blu manterrà i vostri dati in memoria per 30 giorni, intervallo nel quale se rifaremo l’accesso all’account (con le normali credenziali) questo verrà riattivato e la sua richiesta di eliminazione annullata.

Se invece ti sei scocciato (passatemi il termine) del Plus di Google, la procedura è ancora più semplice…

Esegui l’accesso al tuo account o selezionalo in alto a destra dopo aver aperto questa pagina. Scendi in basso e spunta la casella Obbligatorio; in seguito clicca su “Rimuovi servizi selezionati”. Ti ricordo che diversamente dagli altri Social, l’eliminazione di Google+ sarà definitiva ed irreversibile però non riguarderà il tuo account Gmail che potrai continuare ad utilizzare.

Miei cari amici per oggi è tutto. In seguito vedremo di salvare anche chi si è stufato di altri Social. Intanto vi ricordo che per qualsiasi cosa potete contattarmi alla mia mail: carminemolisso@salesianicaserta.org .Alla prossima.

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Come migrare da Outlook Express a Thunderbird

Ciao a tutti ragazzi e benvenuti su “Il Molo”, la mia nuova rubrica. Io sono il Molo, bella fantasia eh?! XD A parte gli scherzi, veniamo a noi…

Tramite essa cercherò – per quanto mi sarà possibile – di lanciarvi un salvagente e far in modo che non affoghiate nel cyber-mare di quel grande continente che è l’informatica.
Voglio iniziare con un problema che ho affrontare qualche settimana fa e sul quale esistono svariate soluzioni che però non sempre sono efficaci: come trasportare le proprie mail salvate in locale da Outlook Espress (Windows XP) a Mozilla Thunderbird (Windows 7).

[su_note note_color=”#d3211c” text_color=”#ffffff” radius=”9″]Queta operazione è stata valutata con una difficoltà di 3 su 5 da una persona con una media conoscenza di informatica.[/su_note]

Nello specifico – come è capitato a me – potreste incorrere in questo cyber dilemma dovendo aggiornare il PC, dall’ormai vecchio e abbandonato Windows XP al promosso Windows 7. Se eravate abituati al buon OE per la gestione delle vostre caselle di posta, Microsoft Outlook (2007 o 2010 che sia) vi potrà sembrare un po’ ostico all’inizio, soprattutto se non siete molto esperti – come me d’altronde 🙂 . Il consiglio è quello di usare un client alternativo come ad esempio il famosissimo Mozilla Thunderbird. Ma come fare la migrazione? Mettetevi comodi davanti al vostro computer con Windows XP e procediamo.

Esporta-Outlook

Il primo passo da fare è quello di esportare le proprie email:

  1. Apri Outlook Express
  2. Scegliere Opzioni dal menu Strumenti
  3. Fare clic sulla scheda Manutenzione, quindi scegliere Archivia cartella
  4. Fare clic su Cambia, specificare la cartella Desktop, quindi scegliere Ok
  5. Cliccare nuovamente su OK all’avviso si OE

A questo punto è necessario chiudere e riaprire il programma. Ci troveremo la schermata di avvio di Outlook; andate su File, cliccare su Esporta, e in seguito su Messaggi; confermate qualsiasi richiesta e cliccate su Ok. Se tutto è andato a buon fine sul Desktop troverete diversi file in formato “.dbx” (ad esempio PostaInArrivo.dbx).

Ora potrete formattare il vostro PC caricando Windows 7. Assicuratevi, però, di copiare su una pen-drive tutti i file .dbx che avete sul Desktop. A Sistema Operativo caricato e funzionante scaricate e installate Thunderbird. Il passo più importante è il successivo: poiché il formato in cui OE salva le email non è compatibile con gli strumenti di importazione di Thunderbird, dovremo convertirlo:

  1. Scaricate questo piccolo programma a riga di comando (funziona da MS-DOS) – Si chiama DbxConv
  2. Salvate la cartella in C e inserite al suo interno tutti i file .dbx (quelli che avevate sulla pen-drive)
  3. Aprite il Prompt dei Comandi (Start, nella casella di ricerca scrivete “Prompt” e INVIO)
  4. Scrivete “cd C:\dbxconv” (senza virgolette)
  5. Poi “DbxConv.exe *.dbx” (penso che l’avete capito ma lo ribadisco: senza virgolette!)
  6. Se avete fatto tutto alla perfezione il programma dovrebbe iniziare a funzionare e dovrete aspettare un tempo variabile a seconda della quantità delle email presenti nei database
  7. Al completamento dell’operazione verificate che nella cartella in C dbxconv ci siano i file convertiti in “.mbx”

Bene, se siete arrivati a questo punto i miei complimenti, ora non vi resta che proseguire nell’ultimo passaggio: importare le email in Thunderbird. Quindi gambe in spalla e vediamo di finire quest’operazione che devo andare a dormire:

  1. Avviate Thunderbird
  2. Per importare i file .mbx abbiamo bisogno dell’ausilio di un plugin che si chiama ImportExportTools che potete installare andando sul menù (in alto a destra) e cliccando su Componenti Aggiuntivi, oppure visitando questo indirizzo
  3. Scaricate questo file sul tuo computer
  4. Nella schermata dei Componenti Aggiuntivi cliccate sul simbolo delle impostazioni in alto e poi su “Installa componente aggiuntivo da file…”; scegliete il file appena scaricato e cliccate su Ok
  5. Proseguite nell’installazione, riavviando anche Thunderbird
  6. In seguito dovrete cliccare col tasto destro del mouse su Cartelle Locali nel menù a sinistra (o in qualsiasi altro Account Mail configurato con il protocollo POP), scegliere ImportExportTools e poi cliccare su Importa file mbox
  7. Selezionate tutti i file .mbx ottenuti dalla conversione (quindi si troveranno nella cartella C:\dbxconv) e cliccate su Ok
  8. Attendete la fine della procedura che come al solito varia a seconda della grandezza dei database (non preoccupatevi se il programma sembrà essersi bloccato, lasciatelo lavorare, ritornerà presto operativo, ma gli dovete dare il tempo di processare tutte le email)
  9. E al termine di essa troverete nel sottomenù delle Cartelle Locali tutte le vostre mail divise per i database che sono stati importati

Complimenti! Avete evitato l’affogamento per un pelo…se doveste trovarvi ancora in difficoltà non esitate a contattarmi.

Potete in alternativa commentare l’articolo in basso e vi risponderò nel minor tempo possibile.

Grazie per aver preferito il molo. Alla prossima emergenza. 😉 

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Giappone: il treno a levitazione magnetica più veloce al mondo

La scorsa settimana le ferrovie giapponesi hanno iniziato a testare, su un tratto sperimentale di binari magnetici, il treno a levitazione magnetica più veloce al mondo chiamato “Maglev L0”. Il nome deriva proprio dai particolari magneti che lo sorreggono e gli permettono di spostarsi. Il treno potrà trasportare 1000 passeggeri e viaggerà a una velocità di 500 km/h, anche se durante i test la velocità massima è stata di 603 km/h. Il treno collegherà due stazioni molto importanti, quella di Tokyo e quella di Nagoya, che distano 322 km l’una dall’altra. Il tempo stimato per raggiungere una delle due stazioni è di 40 minuti, un tempo record considerando la notevole distanza!! Il treno non poggia su rotaie, la sua pista viene seguita in levitazione, in termini pratici il treno si sposta in aria così da ridurre l’attrito, l’usura, l’inquinamento acustico e aumentare l’efficienza e la velocità, e per questo viene chiamato “treno proiettile”. Decisamente questo treno quando sarà operativo ridurrà di molto i tempi di spostamento però non molto diffusi per via della sicurezza, per i costi energitici e soprattutto per costruirli.

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iPhone 6: il nuovo “melafonino” dal maxi schermo

L’iPhone 6 è il nono smartphone sviluppato dalla Apple ed è stato ufficialmente presentato in Italia il 25 settembre 2014. Questo smartphone è disponibile in due versioni: iPhone 6 con display da 4,7” e iPhone 6 PLUS da 5,5”. Entrambi presentano un display più grande rispetto alle versioni precedenti, un nuovo sensore NFC che permette di usare il telefono come carta di credito e un WiFi migliorato per supportare le frequenze più recenti. Il nuovo display Retina ad alta definizione garantisce un maggiore contrasto, i pixel a doppio dominio restituiscono colori più fedeli alla realtà e visuali più angolate. Sarà quindi possibile vedere foto con una qualità unica. Entrambi i melafonini montano delle fotocamere posteriori e frontali rinnovate. Per quanto riguarda l’obiettivo iSight della posteriore, Apple ha deciso di rimanere sugli 8 megapixel della precedente versione, per migliorare invece la sensibilità alla luce, per la frontale è rimasta sugli 1,2 megapixel. Un’altra caratteristica che è stata migliorata riguarda il cosiddetto lettore di impronte, chiamato anche “TOUCH ID”, presente già sulla versione precedente. Dal punto di vista estetico i bordi sono stati ancora più arrotondati e i tasti di accensione e del volume sono lievemente incassati nella scocca e hanno forma allungata. I dispositivi possono essere scelti nelle varianti argento, oro e grigio siderale, come per il predecessore iPhone 5S. I prezzi variano in base al modello: per quello da 4,7” partono da € 729 per la versione da 16 GB fino ad arrivare a € 949 per quella da 128 GB; per la versione da 5,5” si parte da € 839 da16GB fino ad arrivare a € 1.059 da 128 GB.

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Apple Watch, rivelate tutte le peculiarità.

Tim Cook, CEO (Chief Executive Officer, amministratore delegato, in italiano) di Apple, ha rivelato tutte le caratteristiche del nuovo Apple Watch.

Il nuovo prodotto della casa di Cupertino è definito smartwatch, un orologio intelligente. Le caratteristiche che lo contraddistinguono da tutta la marea di smartwatch in commercio, sono:

  • Pagamento Apple Pay, che consiste nel pagare tramite l’orologio, senza dover portare alcuna carta di credito o altro.
  • Leggere messaggi ed email.
  • Mandare disegnini in tempo reale ad altri Apple Watch.
  • Monitorare costantemente il battito cardiaco e condividerlo come segno di affetto.
  • Potrà essere usato come navigatore.
  • Avrà anche “Siri”, il famoso software per la ricerca vocale.

L’Apple Watch sarà disponibile sia da uomo che da donna, in varie versioni: Apple Sport, da $350,
Watch, in alluminio da $550

ed in fine l’Apple Watch Edition, con la cassa completamente in oro e – inutile a dirlo – costerà tra $10000 e $15000 dollari.

La prenotazione di questo nuovo prodotto, in ogni sua versione, sarà possibile da oggi, 10 di Aprile, tramite il sito americano della Apple: http://store.apple.com/us

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ASUS e NVIDIA: il nuovo super computer

Si si avete capito proprio bene la NVIDIA, azienda che produce schede video, e l’ASUS, che produce componenti per PC, stanno lavorato insieme per costruire quella che può essere considerata la migliore macchina da gioco. Stiamo parlando del mitico notebook ASUS GX501, che – oltre alla scheda video di ultima generazione (NVIDIA GTX960m) – ha dei software che permettono di migliorare prestazioni e durata della batteria, il così detto “Battery Booster”. Inoltre sarà dotato di un display in 4K (UHD), con una risoluzione di 3840×2160 pixel che permetterà di vedere le immagini nitide e più dettagliate dei tradizionali schermi “HD”. L’ASUS sta ancora lavorando al prodotto, infatti, non è ancora sicuro il processore che verrà utilizzato (Intel o AMD) e sta modificando il sistema di raffreddamento per renderlo adeguato alle prestazioni. Insomma, qualunque sia la scelta, sono sicuro che ASUS produrrà un ottimo portatile per i “gamer” più accaniti. I prezzi si aggirano intorno ai €1500 per la versione base, fino ad arrivare alla versione “top” che supererà i €3000.

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Popcorn Time: l’ultima evoluzione della pirateria multimediale

Nel 2008 la società statunitense Netflix aveva avviato un servizio streaming di film e serie tv fruibile attraverso una sottoscrizione di circa $8 mensili; dal 2014 invece in rete è approdata un’applicazione che permette di accedere agli stessi contenuti ma gratuitamente. Questa combina la tradizionale tecnologia del torrent sharing (usata dalla pirateria informatica per diffondere illegalmente file con violazione di copyright) con il servizio streaming multimediale: utilizzando questa app, gli utenti non devono far altro che selezionare la loro serie preferita attraverso un menù interattivo che funge da catalogo e, automaticamente, sarà scaricata tramite torrent in background, consentendo di visionare nel frattempo ciò che viene scaricato, proprio come se si fosse su Youtube. Popcorn Time, pur essendo un interessante strumento per gli appassionati di film e serie tv, è del tutto illegale e ha infastidito non poche emittenti televisivi come la stessa Netflix; è stata censurata in molti paesi come anche in Italia, dove chi viene “sgamato” può subire fino a €1000 di multa per violazione di copyright.

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Titan Submarine: alla ricerca di idrocarburi sulla Luna di Saturno

Si si avete capito proprio bene, recentemente alcuni scienziati della NASA hanno iniziato a lavorare a un progetto su un sottomarino, ma non è come gli altri. È un sottomarino per esplorare i mari extraterrestri! Esso è destinato ad esplorare Titano, la più grande luna di Saturno e, nello specifico, “Kraken”, un mare pieno di idrocarburi. Scoperto nel 2007 grazie alle osservazioni della sonda Cassini, prende il nome dal Kraken, leggendario mostro marino. Il progetto è invece, nato nel gennaio del 2009 dalla fusione dei progetti “Titan and Enceladus Mission” dell’ESA e “Titan Explorer 2007” della NASA. Secondo i piani iniziali, il lancio del vettore era previsto per il 2020, per una durata totale di sette-otto anni. Nel febbraio del 2009 è stato annunciato che i due enti spaziali daranno invece la priorità ad un’altra missione spaziale, la “Europa Jupiter System Mission”, destinata all’esplorazione di Giove. Il progetto per il Kraken continuerà comunque e si prevede che il lancio avverrà dopo il 2020 e durerà circa 9 anni. Secondo la NASA, il costo del progetto dovrebbe aggirarsi intorno a 2,5 miliardi di dollari, però ne vale sicuramente la pena per scoprire nuove fonti di idrocarburi, poiché abbasserà i prezzi dei carburanti, di energia elettrica, di gas e ci permetterà di avere carburanti per più tempo.

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Pepper: il robot giapponese che ti solleva il morale

Nel mese di Marzo la Aldebran Robotics, compagnia specializzata nella costruzione di robot domestici, introdurrà sul mercato la sua ultima invenzione: Pepper, un automa dalle sembianze (quasi) umane capace di interagire socialmente con le persone. Esso infatti, attraverso sofisticati sensori di cui è dotato, è in grado di riconoscere le emozioni degli individui che si trovano nelle sue vicinanze ed assumere un atteggiamento in relazione ad esse: se, ad esempio, Pepper dovesse rilevare che siamo tristi, potrà tirarci su di morale attraverso un complimento oppure la riproduzione della nostra canzone preferita. Questo robot potrà essere inoltre impiegato anche per scopi commerciali, dal momento che è fornito di un tablet touch screen sul quale si potranno inserire pubblicità, facendo così di Pepper un “commesso intelligente” che saprà rapportarsi in modo strategico con i clienti grazie alla sua abilità nel percepire le emozioni. In un primo momento l’automa sarà venduto esclusivamente all’interno della sua nazione natia, il Giappone, ma la Aldebran prevede di diffonderlo anche all’estero per il grande successo che riscuoterà. Nel frattempo proviamo ad immaginare che in un possibile futuro ci ritroveremo a trattare con un robot per comperare un telefono al negozio sotto casa.

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