L'Intervallo Salesiano » Blog Archives

Author Archives: Luciano Silvestrini

Caiazzo: arrestato dopo aver sparato al vicino

Cronaca – Caiazzo – I carabinieri del Comando Stazione di Caiazzo hanno tratto in arresto, in flagranza, per porto e detenzione di arma da sparo e lesioni, Antonio Palumbo. L’uomo, mentre si trovava all’interno dell’androne del palazzo dove abita, dopo aver dato vita ad un acceso diverbio con un vicino, ha esploso un colpo d’arma da fuoco ferendolo ad un piede. I militari dell’Arma, giunti sul posto su richiesta della vittima, hanno eseguito l’esame stub a carico del Palumbo nonché un sopralluogo che ha permesso di rinvenire un frammento di ogiva, sottoposta a sequestro. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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Casal di Principe: diversi arresti dei Carabinieri

Cronaca – Casal di Principe – Nelle prime ore della mattinata i carabinieri del Comando Compagnia di Casal di Principe stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ad agli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, danneggiamento aggravato, minaccia aggravata ed esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico. Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno accertato che uno dei destinatari del provvedimento, esponente di spicco del Clan Sibillo-Giuliano di Napoli, l’11 ottobre 2015, presso una nota discoteca di Villa Literno (Caserta), a seguito di una lite scaturita da futili motivi, esplose alcuni colpi d’arma da fuoco.

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Grazzanise: L’inspiegabile suicidio dell’onesto falegname

Cronaca – Grazzanise –  Erano le 10 di mattina, quando Alfredo Palazzo, onesto falegname, si è recato nella sua bottega, una leggera spinta al portone e la vista tremenda di una scena orrenda: il corpo del fratello 64 enne, Clemente, sospeso nel vuoto con una corda al collo. Con lo schianto nell’animo ha subito telefonato il maresciallo Luigi De Santis, comandante della locale stazione dei Carabinieri che immediatamente s’è portato sul posto. Constatata quella che ad Alfredo era sembrata soltanto un terribile incubo, il fratello era morto. Nel contempo un carro funebre parcheggiava davanti al portone. A mezzogiorno il carro è partito in direzione di Caserta per l’esame autoptico. Il falegname era celibe, di carattere gioviale, incline al sorriso e alla battuta pronta. Svolgeva il lavoro che per decenni a lui e al fratello minore Alfredo gli aveva insegnato il padre Giuseppe. Gli piaceva trascorrere il tempo libero giocando a carte, ma rimaneva per lo più schivo, solitario. Non si sa perché e come abbia meditato un così grave gesto e in quale preciso orario. Questo dettaglio sarà stabilito dall’autopsìa. Ma il turbinìo dei sentimenti che lo ha indotto a farla finita rimarrà forse per sempre un mistero. Clemente lascia di sé un buon ricordo, alcune opere di falegnameria sospese inesorabilmente.

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Bambina di 3 anni travolta dallo scuolabus comunale

Cronaca – Carinaro – Tragedia nel paese alle porte di Aversa. Una bambina di circa 3 anni è stata travolta dallo scuolabus comunale. Le notizie al momento sono frammentarie: pare che la piccola stesse con la madre ad attendere il pulmino da cui doveva scendere il fratellino e sarebbe stata travolta dal mezzo finendo sotto gli pneumatici. La piccola Rosa, così si chiamava, è stata subito trasportata al Moscati di Aversa arrivando morta. Grande commozione e cordoglio in tutto il comune di Carinaro.

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Sant’Arpino: Follia del 78enne infastidito dagli schiamazzi

I Carabinieri del Nucleo Operativo di Marcianise, in Sant’Arpino (Caserta), hanno proceduto all’arresto di un pensionato 78enne del luogo. Le forze dell’ordine, tempestivamente intervenute dopo che l’anziano, esasperato dai continui schiamazzi causati da un gruppo di giovani riunitosi all’esterno di un bar adiacente alla sua abitazione, ha esploso un colpo di pistola che ha colpito un ventiduenne di Grumo Nevano (Napoli). La vittima è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Aversa, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico per la rimozione dell’ogiva. Il giovane non versa in pericolo di vita. I Carabinieri di Marcianise, unitamente ai militari della stazione di Sant’Arpino, a seguito di sopralluogo hanno rinvenuto l’arma utilizzata dall’arrestato, risultata regolarmente detenuta. La stessa è stata sottoposta a sequestro. L’uomo, invece, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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Quando l’amore diventa follia…a Maddaloni

Maddaloni – La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato Francesco Conte, 44 enne originario di Arzano, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di atti persecutori e incendio doloso. L’uomo, individuato e tratto in arresto dagli uomini del Commissariato di Maddaloni, è ritenuto responsabile dell’incendio di due automobili, di proprietà di una sua ex e dell’attuale compagna. Agli investigatori della Polizia di Stato la donna ha raccontato di aver già ricevuto gravi minacce dall’ex compagno sin dalla fine della loro relazione. Sequestrata dagli agenti una bottiglia contenente il liquido infiammabile usato per il reato. Al termine degli atti di rito, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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L’Avvocato Iannotta ci racconta il processo ad Eichmann

Mercoledì 27 gennaio 2016 (giornata mondiale della memoria), presso l’istituto Salesiano di Caserta, si è svolta una conferenza sulla Shoah. Relatore della conferenza è stato l’avvocato Gennaro Iannotta (ex allievo dell’istituto) con l’aiuto del professore Don Antonio D’Angelo; durata un’ora in totale, essa ha coinvolto i ragazzi del terzo e quarto anno. L’avvocato ci ha illustrato le atrocità commesse dal governo nazista leggendoci alcune righe tratte dal libro: ”Se questo è un uomo” di Primo Levi, testimone in prima persona di ciò che accadeva nei campi di concentramento, e mostrandoci il video del processo ad Adolf Eichmann (responsabile dei trasferimenti degli ebrei). Durante la conferenza, l’avvocato Iannotta ci ha spiegato il motivo per cui eravamo lì: per ricordare, o meglio, per non dimenticare tutte le mostruosità commesse in quegli anni, perché tutto ciò non avvenga ancora. Ed è per questo motivo che anche noi della Redazione abbiamo deciso di partecipare all’incontro e di contribuire scrivendo questo articolo, per non dimenticare

Incontro con l'avvocato Iannotta nel giorno della memoria

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